Bologna, 30 giugno 2021 - Si conclude oggi un mese di giugno che sarà probabilmente annoverato tra i più caldi della storia per tutta l’area del Mediterraneo: colpa del famigerato anticiclone di provenienza subtropicale, responsabile delle temperature elevate e degli alti tassi di umidità registrati soprattutto negli ultimi dieci giorni. La domanda che tutti si pongono in queste ore è: quando finirà? Arriverà la tanto agognata svolta che metterà fine alla calura estrema e segnerà il ritorno di valori più sopportabili? Lo abbiamo chiesto all’esperto meteo di Arpae (Agenzia regionale per la prevenzione, l’energia e l’ambiente dell'Emilia Romagna), Alessandro Donati.
Aggiornamento Temporali domenica 4 luglio: c'è l'allerta meteo - Grandine, trombe d'aria e nubifragi: perché non si possono prevedere
Donati, oggi le temperature sembrano lievemente più basse su tutta la nostra regione. È un buon segnale? "Sì, le condizioni di caldo sono finalmente in attenuazione. Già da oggi le temperature caleranno ovunque di un paio di gradi, per poi riportarsi, nei prossimi giorni, decisamente nelle medie del periodo". A cosa è dovuto il cambiamento? "All’afflusso di correnti più fresche e umide, provenienti dall’Atlantico. Parallelamente al calo delle temperature, torneranno le piogge, causate dalla maggiore instabilità dell’aria: già nel pomeriggio di venerdì 2 luglio potremmo assistere a episodi piovosi localizzati sull’Appennino e sul settore centro-orientale della regione". Potrebbero essere fenomeni violenti? "Non possiamo prevederlo con certezza. Ma non è da escludere che lo ‘scontro’ tra la massa d’aria calda e umida, ristagnante nei bassi strati dell’atmosfera, e l’infiltrazione di aria instabile in quota determini temporali particolarmente intensi, con rischio di grandinate e, in taluni casi, di trombe d’aria". Sarà dunque un fine settimana burrascoso? "Dopo i rovesci di venerdì 2 luglio, sabato 3 sarà una giornata di transizione, durante la quale i valori dovrebbero tornare ad aumentare per effetto di una nuova risalita di aria calda da Sud. Ma non si dovrebbe andare oltre la soglia dei 34 gradi nel triangolo compreso tra Modena, Bologna e Ferrara. Sulla Romagna soffierà il Garbino, che contribuirà a mantenere temperature piuttosto alte. In attesa di un nuovo flusso occidentale, previsto nella giornata di domenica 4 luglio". Dobbiamo attenderci altre precipitazioni? "Sì, in particolare nelle aree di bassa pianura della nostra regione". Le previsioni annunciano già una nuova ondata di calore… "Il lieve calo delle temperature ci accompagnerà fino a lunedì 5: poi, a partire da martedì 6, tornerà prepotentemente l’alta pressione subtropicale, che determinerà un nuovo e consistente aumento delle temperature". Il caldo torrido, insomma, non ha alcuna intenzione di abbandonarci. "I modelli matematici prevedono, nel lungo periodo, una frequente alternanza di bolle d’aria calda e fasi di temporanea instabilità, dovute all’afflusso di correnti atlantiche. Probabilmente, questa alternanza proseguirà per tutta l’estate".