Bologna, 29 ottobre 2024 – È stato chiesto ed è arrivato, come promesso: il governo ha deliberato lo stato di emergenza in Emilia-Romagna, e quindi anche per Bologna, per dodici mesi, a seguito degli episodi alluvionali che hanno colpito il nostro territorio, regionale e cittadino. La proposta arrivata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci prevede lo stanziamento di 15 milioni di euro.
“È la prima risorsa assolutamente in linea con i provvedimenti del governo nei casi di emergenza – ha commentato Musumeci –. Man mano che sarà completata la ricognizione delle spese sostenute o da sostenere da parte delle istituzioni locali, il governo provvederà a deliberare ulteriori risorse necessarie”.
La cifra stanziata serve a garantire le prime misure e gli interventi più urgenti prioritari. Oltre a questo, il governo provvede a un ulteriore stanziamento di 12 milioni di euro per garantire l’integrale copertura all’erogazione degli acconti, da qui alla fine del 2024, per i colpiti dall’alluvione scorso, quello del 17 settembre. Coinvolte le province, oltre quella di Bologna, di Reggio-Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
“Ringrazio il governo per questo primo contributo utile spero a coprire le prime spese dei soccorsi e della protezione civile – commenta il sindaco Lepore –. Contiamo al più presto di incontrarci per i prossimi passi”.
Nei territori di Budrio, Castenaso e Pianoro, “le persone chiedono alle istituzioni di agire unite – continua Lepore –. Servono risorse, ma soprattutto un grande impegno per fare opere di prevenzione e di tutela, non si possono aspettare anni. C’è consapevolezza tra le persone della necessità di un intervento strutturale che richiederà tempo, ma servono anche azioni immediate e concrete. Ne parlerò col governo e la Regione. Importante anche la risposta che l’Abi ha dato rispetto ai mutui, chiederemo al sistema bancario un incontro”.
Se il sindaco applaude, la presidente facente funzione della Regione, Irene Priolo, accende la polemica: “Ringrazio il governo, ma le risorse sono insufficienti anche per una prima fase – scandisce –. Avevamo richiesto un primo stanziamento da 50 milioni di euro”.
Il ministro Musumeci, ricorda Priolo, “ha affermato che verranno stanziate altre risorse e chiediamo che ciò avvenga già nei prossimi giorni, altrimenti non potremo far fronte alle tante necessità. Meloni mi ha assicurato la vicinanza del governo ai cittadini e da commissario chiedo di poter attivare subito le misure di sostegno alle persone colpite”.