Bologna, 10 giugno 2024 – E’ arrivato alla fine lo spoglio per le elezioni comunali in Emilia-Romagna, dove sono andati al voto 225 comuni e i risultati sono definitivi.
A Cesena Enzo Lattuca (centrosinistra) con oltre il 65% dei voti festeggia la rielezione. A Ferrara secondo mandato per il sindaco uscente Alan Fabbri (sostenuto dal centrodestra) vittorioso con 58%, a Modena vittoria al primo turno per l’ex assessore regionale Massimo Mezzetti (centrosinistra) con oltre il 63%.
Le altre sfide più attese: a Reggio Emilia è stato eletto Marco Massari (centrosinistra) con il 56% circa; a Forlì, il Pd con Graziano Rinaldini ha cercato fino all’ultimo di portare al ballottaggio il primo cittadino uscente Gian Luca Zattini (centrodestra) che ha conquistato la vittoria dopo una sfida tiratissima con poco più del 50%.
I risultati delle elezioni comunali in tempo reale città per città: tutti i sindaci eletti
Il 23 e 24 giugno i Comuni emiliano romagnoli che vanno al ballottaggio sono Casalecchio di Reno, Castel Maggiore e Pianoro in provincia di Bologna, Savignano sul Rubicone in provincia di Forlì-Cesena, Zerba in provincia di Piacenza, Nonantola e Mirandola in provincia di Modena, Copparo e Tresignana (unico sotto i 15mila abitanti per ex aequo) in provincia di Ferrara.
In provincia di Rimini, a Bellaria Filippo Giorgetti ha sbaragliato gli avversari fa il bis: sarà sindaco anche per i prossimi 5 anni.
A Carpi vince Riccardo Righi, assessore uscente della giunta Bellelli, a capo di una coalizione di centrosinistra
Nel Modenese, il sindaco uscente Giovanni Gargano (centrosinistra) si riconferma a Castelfranco Emilia, ballottaggio a Nonantola tra Tiziana Baccolini e Monica Contursi.
Graziano Rinaldini ha ammesso la sconfitta. Gian Luca Zattini è stato confermato sindaco di Forlì fino al 2029. Si attendono i numeri finali.
E’ ufficiale il ballottaggio a Casalecchio, anche se per un soffio, tra Matteo Ruggeri e Dario Braga. La spaccatura interna al centrosinistra è quindi riuscita nell’impresa di rimandare il verdetto al secondo turno, sempre ricco di insidie.
Elisa Parenti (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Formigine, ha vinto contro il vicesindaco uscente Simona Sarracino e Maurizio Prandi, in corsa per il centrodestra.
A Sassuolo (Modena) dopo qualche ora sul filo del 50%, Mesini può tirare un sospiro di sollievo: è riuscito ad andare oltre la soglia minima rinquistando il comune che 5 anni fa era passato alla Lega. Dunque, la 'capitale' delle piastrelle sarà di nuovo amministrata dal centrosinistra
A Savignano sul Rubicone (Forlì Cesena) si va al ballottaggio: si sfideranno Nicola Dellapasqua (centrosinistra) che ha ottenuto il 48,04% dei voti e Lorenzo Sarti, appoggiato dalla lista di centrodestra (34,50%).
Ad Argenta (Ferrara), riconfermato invece il sindaco uscente di centrosinistra, Andrea Baldini, che ha ottenuto il 53,21% dei voti. Il centrodestra si ferma al 44,78% con Gabriella Azzalli, che comunque entra in consiglio comunale.
A Tresignana, in provincia di Ferrara, sembrava aver vinto per un voto Mirko Perelli (lista Tresignana Cambia). Invece andrà al ballottaggio con la sfidante Laura Perelli (Tresignana prima di tutto). Entrambi hanno ottenuto il 48,52% e lo stesso numero di voti, ovvero 1.717.
Mattia Missiroli (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Cervia. Anche a Lugo trionfa il Pd con Elena Zannoni. Il nuovo primo cittadino di Bagnacavallo è Matteo Giacomoni (centrosinistra).
Si andrà al ballottaggio a Copparo: il sindaco uscente Fabrizio Pagnoni, appoggiato dal centrodestra, sfiderà Enrico Bassi (centrosinistra) domenica 23 giugno. Il primo conduce per 47,27% sul secondo che ha ottenuto il 41,01% dei voti.
Le 32 sezioni non sono ancora state scrutinate tutte, ma è ormai ufficiale la vittoria schiacciante a San Lazzaro della dem Marilena Pillati con oltre il 70% dei voti. "Ho forte desiderio di mettermi al lavoro per la comunità, si tratta di un grande stimolo e non vedo l’ora di iniziare", festeggia già l'ex vicesindaca di Bologna.
A Sassuolo situazione in bilico. Il candidato del centrosinistra a 7 sezioni dalla fine è sceso di poco sotto il 50 per cento. Dunque, fino all'ultimo resta l'incognita ballottaggio o ribaltone. In ogni caso Menani insegue col 42 per cento
Il sindaco uscente di Cesena Enzo Lattuca commenta la sua riconferma, mentre è ancora in corso lo spoglio: "Un risultato storico. È la prima volta a Cesena, da quando c'è l'elezione diretta che il sindaco viene eletto con un 6 davanti" nella percentuale con "quasi quaranta punti di distacco" sul secondo, "si tratta di un risultato importante, responsabilizzante, clamoroso".
A Forlì 78 sezioni su 108, siamo ormai a tre quarti di scrutinio. Zattini è al 50,4%, Rinaldini al 46,7%. In termini assoluti: 19.781 voti contro 18.325. Oltre 1.400 suffragi, anche se la percentuale, andando avanti si assottiglia. Il margine sul 50% è di 170 voti.
Con oltre un terzo delle sezioni scrutinate - 60 su 160 - a Ferrara il sindaco uscente Alan Fabbri si conferma in netto vantaggio sullo sfidante di centrosinistra Fabio Anselmo. Il primo cittadino è infatti al 58,76%, con 13.962 voti incassati, mentre Anselmo è staccato di 23 punti percentuali, dal momento che è al 35,7%, con 8.483 voti. Per quanto riguarda gli altri due candidati, Anna Zonari è al 3,59% con 853 voti, mentre Daniele Botti è appena sotto il 2% (1,96%, con 465 voti).
In Valsamoggia (Bologna) Milena Zanni, attuale assessora alle politiche sociali appoggiata da Pd, Iv e Azione, pare riuscirà a diventare sindaca al primo turno. Con 19 sezioni scrutinate su 30, la Zanni è al 52,84% mentre Luigi Gandolfi appoggiato appoggiato da Forza Italia e Fratelli d’Italia (ma non dalla Lega che ha presentato una sua candidata) è al 28,39%.
"Grazie Modena! Festeggiamo insieme la vittoria". Così Mezzetti riconosce formalmente il buon esito del voto, a spoglio in corso, e dà appuntamento per stasera dalle 20.45 in piazza Grande.
La spaccatura interna al centrosinistra tiene aperto a Casalecchio (Bologna) il rischio ballottaggio, anche se il candidato organico del Pd, Matteo Ruggeri non è lontano dalla vittoria al primo turno con il 48,6% dei voti. Dario Braga, candidato sindaco di centro nonché ex prorettore dell’Alma Mater è al 24,94%. Sono state scrutinate 18 sezioni su 39.
Il centrosinistra attende lo scrutinio di sezioni importanti come Foro Boario, San Benedetto e zona Cervese. Alcune di queste zone sono anche alluvionate e vedono impegnati alcuni esponenti Pd di primo piano: nel partito c'è ancora la speranza di portare Zattini al ballottaggio.
In questa fase dello spoglio, la leadership del Pd che al momento potrebbe ottenere il ribaltone e riprendersi il Comune di Sassuolo (Modena). Siamo a metà delle sezioni scrutinate (17 su 36) e Mesini sfiora il 51 per cento con Menani, attuale sindaco leghista uscente, che insegue poco sopra il 40 per cento. Molto staccati gli altri due sfidanti.
Eletto il sindaco a Fiorano Modenese: vince Marco Biagini, coalizione di centrosinistra. Niente da fare per Giuseppe Manfredini, a capo della coalizione di centrodestra.
A Scandiano (Reggio Emilia) trionfa nettamente il sindaco uscente Matteo Nasciuti, appoggiato dalla coalizione di centrosinistra, che a metà delle sezioni scrutinate è avanti con oltre il 70% delle preferenze nei confronti dello sfidante Antonello Salsi (29%), appoggiato dalla lista civica e da quella di centrodestra.
A San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, procede tutto come da previsioni: a spoglio ancora in corso, la ex vicesindaca di Bologna Marilena Pillati può già contare sul 69,17% dei voti, mentre lo sfidante di centrodestra, Alessandro Sangiorgi, è al 30,83%. Sono state scrutinate 25 sezioni su 32.
A Mirandola (Modena), a un terzo delle sezioni scrutinate (8 su 22), il centrodestra con Letizia Budri 'tiene' superando il 45% ma si profila il ballottaggio con un buon risultato anche di Carlo Bassoli (Pd), al 38 per cento.
A Carpi (Modena) viene dato per vincitore al primo turno Riccardo Righi (centrosinistra), assessore uscente della giunta Bellelli, che supera il 57 per cento. Siamo a oltre un terzo delle sezioni scrutinate e la sfidante del centrodestra Annalisa Arletti è ferma al 33 per cento. Molto staccati gli altri due candidati.
Quando ancora mancano più di cento sezioni da scrutinare, già il Pd si prepara a esultare per lo scampato ballottaggio. Alle 19 il candidato sindaco civico del centrosinistra Marco Massari parlerà con la stampa, per sigillare quello che ad ora sembra un successo andato oltre le aspettative della vigilia.
A Modena veleggia verso una vittoria schiacciante il candidato sindaco del centrosinistra Massimo Mezzetti, sostenuto da una coalizione di sette liste guidata dal Partito democratico. Quando sono stato state scrutinate 52 sezioni su 190, Mezzetti è avanti con il 65,14% dei voti, mentre il principale avversario, il candidato del centrodestra Luca Negrini, è al 27,15%. Per Mezzetti è già pronta la festa in piazza Grande.
Dopo 44 sezioni su 108, il sindaco Gian Luca Zattini aumenta il suo vantaggio: 1.200 voti, pari a un 5%. Soprattutto, il candidato del centrodestra è al 51,45%. Potrebbe vincere al primo turno ribaltando i dati delle europee, che vedevano il centrosinistra, come somma delle 3 liste politiche, al 49,3%. Lo sfidante Graziano Rinaldini è al 46,2%. Residuali i risultati degli altri candidati: Maria Ileana Acqua, che il centrodestra temeva perché poteva erodere voti, è al 1,2%, appena sopra Vito Botticella del Pci al 1,1%.
A Casalgrande (Reggio Emilia) si prefigura una vittoria netta del sindaco uscente Giuseppe Daviddi, appoggiato dalla sua lista civica e le due liste ‘Noi per Casalgrande’ e ‘Siamo Casalgrande’, con oltre il 60%. Niente da fare dunque per Giuseppe Berselli (centrosinistra) e Giorgio Bottazzi (movimento 5 Stelle).
Ufficialmente lo scrutinio di Forlì è ad appena 7 sezioni su 108 e vede Rinaldini avanti 49-48%. Da fonti dei partiti arrivano dati che toccano 40 seggi e vedono invece il sindaco Gian Luca Zattini avanti di 700 voti. Un vantaggio che inizia a essere consistente
A Ferrara il sindaco uscente Alan Fabbri, esponente della Lega, per il momento è in netto vantaggio sullo sfidante di centrosinistra Fabio Anselmo, anche se finora le sezioni scrutinate sono appena 13 su 160. Il primo cittadino ha infatti raccolto 2.554 voti, pari al 61,44%, contro i 1.398 di Anselmo, che si attesta al 33,63%, mentre sono molto staccati gli altri due candidati, Anna Zonari (149 voti, pari al 3,58%) e Daniele Botti (56 voti, pari all'1,35% dei consensi).
Al momento a Castelfranco, in provincia di Modena, il sindaco ricandidato Gargano sembra superare il 50 per cento evitando il ballottaggio ma le sezioni scrutinate sono solo 3. A 'inseguire' col 20 per cento la civica Silvia Santunione. Anche a Nonantola spoglio per ora fermo a 3 sezioni col Pd che sfiora il 45%
A Cesena Enzo Lattuca (centrosinistra) festeggia la rielezione con oltre il 60%.
A Sassuolo dopo 6 sezioni scrutinate su 36 avanti il candidato del Pd Mesini col 52,63 per cento (1.299 voti). Potrebbe dunque esserci un nuovo ribaltone, l'amministrazione potrebbe tornare al centrosinistra. Al momento Menani è fermo al 37,03% (914 voti) ma lo spoglio è ancora lungo.
Ottimismo al comitato elettorale di Massimo Mezzetti a Modena: si confida in una vittoria subito. Il candidato sindaco ancora non si fa vedere. Lo spoglio online tarda un po', ma i dati ufficiosi che arrivano al comitato dai vari seggi confortano. Ad esempio alla sezione elettorale di strada Canaletto, sempre secondo i dati che arrivano informalmente, Mezzetti segna 58%, così come è oltre il 50% al seggio San Faustino. Emergono notizie simili dalle parti del Villaggio Zeta.
Sala Bolognese è il primo Comune a terminare lo spoglio delle schede per le elezioni comunali dell'Emilia-Romagna. Con il 71,85% dei voti il dem Emanuele Bassi si conferma per il terzo mandato. Segui qui i tutti i risultati in provincia di Bologna.
Atteso il verdetto anche nei Comuni alluvionati, in particolare le sfide a Cesena e Forlì. Occhi puntati anche ad alcuni territori in provincia di Ravenna, da Lugo a Sant'Agata.
In alcuni Comuni i sindaci sono già sostanzialmente eletti: dove c'era un unico candidato e il quorum (40% più uno degli elettori aventi diritto) è stato raggiunto. Salvo eventuali sorprese in sede di scrutinio, con schede bianche o nulle, c'è già quindi chi sta festeggiando da ieri sera. Alcuni di questi comuni sono Fiumalbo in provincia di Modena; Casteldelci, San Clemente e Talamello in provincia di Rimini; Cotignola e Casola Valsenio in provincia di Ravenna e Montiano in provincia di Forlì Cesena.
Quattro candidati sindaci: Gian Luca Zattini (centrodestra, in corsa per un secondo mandato); Graziano Rinaldini (centrosinistra); Vito Botticella (Partito Comunista Italiano); Maria Ileana Acqua (ContiamoCi).
Quattro candidati sindaci: Enzo Lattuca (centrosinistra, in corsa per un secondo mandato); Marco Casali (centrodestra); Marco Giangrandi (Cesena Siamo Noi, Cambiamo, Italia Viva); Paolo Sensini (Per la pace e il bene comune. Cesena viva e unita).
Sette i candidati alla poltrona di Luca Vecchi, a fine mandato: Marco Massari (centrosinistra); Giovanni Tarquini (centrodestra); Fabrizio Aguzzoli (Coalizione Civica); Giuliana Reggio (Alleanza Civica); Paola Soragni (Movimento per Reggio); Gianni Tasselli (Reagire); Vladimir Sabillon (Pane, Pace e Lavoro).
Quattro candidati sindaci: Alan Fabbri (centrodestra, in corsa per un secondo mandato); Fabio Anselmo (centrosinistra); Anna Zonari (La Comune per Anna Zonari Sindaca, +Ferrara in Europa e Psi); Daniele Botti (Ferrara Futura).
Sette aspiranti sindaci per il post-Muzzarelli: Massimo Mezzetti (centrosinistra); Luca Negrini (centrodestra); Maria Grazia Modena (Modena x Modena); Claudio Tonelli (Modena Volta Pagina); Daniele Giovanardi (Modena cambia); Chiara Costetti (RespiriaMo Aria Pulita) e Marco Meschiari (3V Verità e libertà).
Dei 225 comuni al voto in Emilia Romagna, 35 hanno oltre 15mila abitanti. Per questi comuni, qualora nessun candidato sindaco raggiungesse la soglia della maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno) si tornerà a votare domenica 23 giugno (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 15) per scegliere tra i due candidati che al primo turno hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Urne chiuse ieri sera alle 23, alle 14 inizia lo spoglio delle schede delle elezioni comunali, in Emilia Romagna.