Bologna, 13 giugno 2022 – E' alle battute finali lo spoglio delle schede nei 21 comuni dell’Emilia-Romagna chiamati al voto ieri, oltre che per i referendum sulla giustizia, anche per le elezioni amministrative. Ecco i risultati della sfide più attese e i nomi dei nuovi sindaci.
Sarà il ballottaggio del prossimo 26 giugno a decidere la prossima sindaca di Piacenza: la sfida tutta al femminile fra Katia Tarasconi (Pd) e la sindaca uscente, indipendente di centrodestra, Patrizia Barbieri, vede però una griglia di partenza diversa dal pronostico, con il centrosinistra avanti. Con un vantaggio considerevole a Parma, il centrosinistra in Emilia Romagna ha altri motivi per festeggiare: la riconquista di Riccione ( Rimini) e Budrio ( Bologna) due roccaforti che negli anni scorsi il centrosinistra aveva perso.
Michele Guerra al 44,18%, sostenuto dal centrosinistra unito, Pietro Vignali al 21,25%, sostenuto da Lega e Forza Italia e già sindaco dal 2007 al 2011: questi i dati delle Comunali a Parma. A Parma non è presente il Movimento 5 Stelle, che nel 2012 conquistò proprio qui la sua prima vittoria importante, qui il Pd ha siglato un'alleanza con 'Effetto Parma', il movimento civico fondato da Pizzarotti dopo la sua uscita dal M5s.
Ballottaggio anche Piacenza, la sfida si ripresenterà tra due settimane tra Patrizia Barbieri, sostenuta dai partiti di centrodestra compatti, e la consigliera regionale Katia Tarasconi, sostenuta da Pd, con Italia Viva e Piacenza Coraggiosa. Tarasconi è avanti con il 39,93% rispetto a Barbieri (37,72%) dopo lo scrutinio di tutte le 108 sezioni.
A Riccione, dopo otto anni di governo di centrodestra, il Pd ha riconquistato anche il Comune di Riccione: la perla verde dell'Adriatico era sempre stata un feudo dei partiti di sinistra, crollato grazie a Renata Tosi che ha guidato la città per due mandati, il primo dei quali incompleto. Daniela Angelini (50,29%), candidata del Pd e del centrosinistra, l'ha spuntata sul filo di lana su Stefano Caldari che si presentava in continuità con la precedente amministrazione.
A Budrio, nel Bolognese, diventa sindaco al primo turno Debora Badiali (50,4% delle preferenze), sostenuta da cinque liste: Partito Democratico Budrio, Articolo Uno per Budrio, Budrio Più, Europa Verde Budrio e, per la prima volta in corsa in Emilia Romagna, la lista Demos - Democrazia Solidale. Battuto il sindaco uscente Maurizio Mazzanti, che era sostenuto da due liste civiche: ’Noi per Budrio’ e ’Vivi Budrio’. Quest'ultimo chiederà ufficialmente il riconteggio delle schede, dato che la sconfitta è arrivata con solo 24 schede di differenza.
Comunali, lo spoglio in Italia - Referendum, i risultati in Emilia Romagna - L'affluenza definitiva
A urne chiuse, ieri sera alle 23, l'affluenza in regione è stata 52,53% degli aventi diritto (in calo rispetto all'ultima tornata ammnistrativa che segnò il 55,99%). Segui qui sotto i risultati in tempo reale.
Elezioni comunali in Emilia Romagna: i risultati
I nuovi sindaci nei comuni con meno di 15mila abitanti
Elezioni nelle provincia di Ferrara Terre del Reno (eletto sindaco Roberto Lodi con il 52,23%) Elezioni nella provincia di Forlì-Cesena Castrocaro Terme e Terra del Sole (eletto Francesco Billi con il 53,30%), Dovadola (eletto Francesco Tassinari con il 90,59%) e Longiano (eletto Mauro Graziano con il 47,15%) Elezioni nella provincia di Modena Castelnuovo Rangone (eletto sindaco Massimo Paradisi con il 72,56%), Bomporto (dove il sindaco si è dimesso, eletta Tania Meschiari con il 60,05%), Novi di Modena (sindaco Enrico Diacci con il 55,61%) Elezioni nella provincia di Parma Oltre a Parma, alle urne anche a Bardi, dove il consiglio comunale è stato sciolto per le dimissioni rassegnate dalla maggioranza dei consiglieri: eletta sindaco Valentina Pontremoli con il 57,26%. Elezioni nella provincia di Piacenza Oltre a Piacenza, hanno scelto il sindaco a Bettola (eletto Paolo Negri con il 64,94% dei voti), Carpaneto Piacentino (eletto Andrea Arfani con il 55,91%), Monticelli d'Ongina (Gimmi Distante sindaco con il 50,07%) e Villanova sull’Arda (eletto Romano Freddi con il 54,54%). Elezioni in provincia di Ravenna Riolo Terme (eletta sindaco Federica Malavolti con il 68,55%) Elezioni in provincia di Reggio Emilia Campegine (eletto sindaco Alessandro Spano' con il 50,37%) Elezioni in provincia di Rimini Oltre a Riccione, alle urne anche a Coriano (eletto Gianluca Ugolini con il 51,49%), Morciano di Romagna (sindaco Giorgio Ciotti con il 91,72%) e Sant'Agata Feltria (dove il sindaco è deceduto), eletto Goffredo Polidori.
Bonaccini loda il progetto del centrosinistra allargato
"I risultati del primo turno di queste elezioni amministrative confermano che il progetto di un centrosinistra allargato, aperto ai contributi della società civile, riformista ed europeista è vincente. Con alleanze costruite sui programmi e non sulle utilità di comodo. La strada giusta per battere la destra: un campo largo di cui un Pd forte sia perno fondamentale e imprescindibile". Così il presidente della Regione Emilia-Romagna commenta in un post su Facebook i risultati delle amministrative.
"Così come- aggiunge- credo abbia pagato la scelta di concentrarci sui problemi reali delle persone, andando tra la gente, ascoltando e parlando di soluzioni, evitando polemiche con i nostri avversari, ma puntando su competenza e serietà dei nostri candidati. Ci tengo a ringraziarli tutti, per l'impegno e la passione dimostrati in queste settimane di campagna elettorale". Lo dimostrano "Michele Guerra a Parma e Katia Tarasconi a Piacenza, che stanno ottenendo risultati molto importanti al primo turno, ribaltando per dimensione le previsioni. Così come le vittorie di Debora Badiali a Budrio e Daniela Angelini a Riccione, due comuni importanti che tornano al centrosinistra già stasera", rivendica Bonaccini. "Avanti così- chiosa-, il lavoro non è finito. In queste due settimane c'è da dare il massimo, completiamolo nel migliore dei modi.