Bologna, 24 giugno 2024 – E’ finito lo spoglio delle schede per l’elezione del sindaco in nove Comuni dell’Emilia Romagna che sono andati al ballottaggio dopo il primo turno delle comunali.
Arrivano dalla provincia di Bologna le uniche due sorprese: in due roccaforti del Pd, a Castel Maggiore e Pianoro, due candidati civici che avevano raggiunto il secondo turno superando i candidati del centrodestra, sono riusciti a sconfiggere i dem.
Chi sono i nuovi sindaci
In provincia di Bologna il dem Matteo Ruggeri è il nuovo sindaco di Casalecchio, il civico puro Luca Vecchiettini indossa la fascia a Pianoro, mentre a Castel Maggiore trionfa il civico under 30 sostenuto da Roberto Vecchioni Luca Vignoli.
A Mirandola (Modena) si conferma il centrodestra e al fotofinish viene eletta Letizia Budri, il centrosinistra fa festa a Nonantola (Modena), dove diventa primo cittadino Tiziana Baccolini. Con il centrosinistra diventa sindaco Nicola Dellapasqua Savignano sul Rubicone in provincia di Forlì Cesena.
Il centrodestra governerà altri 5 anni a Copparo dove è sindaco Fabrizio Pagnoni.
Sempre nel Ferrarese, nella piccola Tresignana – dove la sfida tra i due candidati con lo stesso cognome era finita in parità al primo turno – la spunta Mirko Perelli.
A Zerba, in provincia di Piacenza, il comune meno popoloso dell’Emilia Romagna, la sfida è finita nuovamente in parità, un caso più unico che raro: eletto il più anziano, Giovanni Razzari.
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Il ventiseienne Luca Vecchiettini sconfigge di misura (52,1% contro 47,9%) Marco Zuffi, candidato del centrosinistra. Anche in questo caso, a Zuffi sarebbe bastato confermare i voti del primo turno per vincere. Ma la chiamata alle urne non è bastata. Per Vecchiettini è stato decisivo l'apporto di Simonetta Saliera, ex sindaca dem di Pianoro ed ex presidente dell'Assemblea legislativa dell' Emilia-Romagna, che ha schierato una lista in un suo sostegno.
Il bilancio delle sfide nei 35 Comuni emiliano-romagnoli superiori ai 15mila abitanti si conclude 26 a 6 per il centrosinistra. Le amministrazioni non direttamente riconducibili alle due coalizioni principali diventano tre (era una cinque anni fa). Solamente due Comuni hanno cambiato colore: Molinella conquistata dal centrodestra e Sassuolo vinta dal centrosinistra. Per il resto ci sono state solo conferme.
Dopo lo stesso numero di voti al primo turno (e lo stesso cognome), il ballottaggio a Tresignana si conclude con l’elezione a sindaco di Mirko Perelli, che ferma così la corsa per il bis di Laura Perelli. I dati ufficiali: 51,47% per il neosindaco e 48,53% per la sindaca uscente
Manca ormai una sola sezione, ma i giochi sono fatti e anche qui (come a Pianoro) il ribaltone è consumato: Luca Vignoli è il nuovo sindaco di Castel Maggiore. Il candidato della lista civica Cose Nuove, sostenuta da Roberto Vecchioni, ha raccolto il 57%. Mentre il sindaco uscente Paolo Gurgone, candidato del Pd, si è fermato al 42,14%.
È ufficiale la conferma a sindaco per il secondo mandato di Fabrizio Pagnoni, appoggiato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e ‘Uniti per Copparo’. Ha ottenuto il 52,06% dei voti. Lo sfidante Enrico Bassi, sostenuto da Pd e Movimento 5 Stelle oltre alla lista civica ‘Rinascita’, si ferma al 47,97%.
205 voti sono bastati a Letizia Budri per diventare sindaco di Mirandola. L’ex vicesindaco, infatti, è riuscita a spuntarla al ballottaggio collezionando 4.947 voti (51,06%) contro l’avversario Carlo Bassoli, candidato del centrosinistra che ha raccolto 4.742 voti (48,94%).
Savignano sul Rubicone, ecco i dati ufficiali del ballottaggio. Il nuovo sindaco è Nicola Dellapasqua (centrosinistra), che ha vinto con il 52,43% dei voti. Lo sfidante era Lorenzo Sarti (centrodestra) che ha totalizzato il 47,57% di voti.
Nicola Dellapasqua, 37 anni giovedì scorso 20 giugno, centrosinistra, vicesindaco da dieci anni, è il nuovo e undicesimo sindaco di Savignano sul Rubicone. Con dieci sezioni scrutinate è in vantaggio di oltre 200 voti e i rappresentanti di lista che li hanno tutti anche se non ufficiali dicono che avrebbe vinto per circa 300 voti di distacco da Lorenzo Sarti centrodestra.
Castel Maggiore verso uno storico ribaltone: con 12 sezioni scrutinate su 16, è in netto vantaggio Luca Vignoli candidato della lista civica Cose Nuove. Vignoli al momento ha raccolto 3.193 voti ed è al 57,89%. Mentre Paolo Gurgone, candidato del Pd ha raccolto 2.323 voti ed è al 42,11%.
Il nuovo sindaco Nonantola è Tiziana Baccolini del centrosinistra (68,79%), che ha vinto la sfida contro Monica Contursi (31,21%)
Manca solo l'ufficialità: il nuovo sindaco di Casalecchio è il dem Matteo Ruggeri con il 58% circa delle preferenze - sostenuto da un 'campo largo' che teneva insieme Sinistra, Verdi, Azione e una fronda di dissidenti Pd - contro il 41 circa % dello sfidante Dario Braga.
A Castel Maggiore si sente odore di ribaltone, anche se lo scrutinio è ancora a 7 sezioni du 16: Paolo Gurgone, sindaco dem in carica, è al 42,76% con 1.282 mentre lo sfidante Luca Vignoli, salito agli onori della cronaca grazie al pesante endorsement di Roberto Vecchioni, è al 57,24% (con 1.716 voti).
Letizia Budri, il candidato sindaco a Mirandola a capo della coalizione di centrodestra a 9 sezioni scrutinate su 22 raccoglie il 51,80% delle preferenze. Carlo Bassoli è al 48,20%. Una sfida all’ultimo voto.
A Copparo con oltre il 70% delle schede scrutinate è per ora in vantaggio il sindaco uscente di centrodestra Fabrizio Pagnoni. Lo sfidante Enrico Bassi, sostenuto da Pd e M5S segue con uno scarto di 5 punti percentuale.
L'incredibile caso di Zerba, il comune più piccolo dell'Emilia Romagna. Al primo turno Giovanni Razzari e Claudia Borré avevano avuto entrambi 28 voti, e lo stesso risultato si è ripresentato al ballottaggio. Risulta eletto sindaco, per anzianità, Giovanni Razzari.
Una sfida all’ultimo voto quella nel ballottaggio delle comunali per il nuovo sindaco di Pianoro, in provincia di Bologna: quando sono state scrutinate 7 sezioni su 19, Marco Zuffi è al 50,11% e Luca Vecchiettini al 49,89%. Si tratta di una differenza di appena 5 voti.
A quasi metà scrutinio a Nonantola, nel Modenese, (6 sezioni scrutinate su 14) Tiziana Baccolini, candidata del centrosinistra, è in netto vantaggio (68,31%) sulla sfidante di centrodestra Monica Contursi (31,79%).
A 27 sezioni scrutinate su 39, Matteo Ruggeri (Pd) è avanti con il 59,16% delle preferenze (4.169 voti totali) sull'ex prorettore Unibo Dario Braga, fermo al 40,84% (2.878 voti totali).
In regione l'affluenza definitiva ai ballottaggi delle elezioni comunali è stata del 47,76%. In forte calo rispetto al primo turno quando era stata del 62,79%.
Letizia Budri, il candidato sindaco a Mirandola a capo della coalizione di centrodestra che a 4 sezioni scrutinate su 22 raccoglie il 56,62% delle preferenze. Carlo Bassoli è invece fermo al 43,38%.
Ci sono stati, in alcuni casi, apparentamenti e accordi. In altri, le carte sono rimaste ferme senza che nessuna alleanza venisse stretta.
Si sono visti però endorsement importanti: è sceso in campo per esempio il neo euro-parlamentare Stefano Bonaccini, che ha le sue radici e la sua casa nella Bassa modenese. La ex vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera, ha appoggiato a sorpresa il progetto del candidato civico che ha raccolto il favore del centrodestra a Pianoro.
Ma, a sorpresa, anche il cantautore Roberto Vecchioni che ha speso parole di grande entusiasmo per la lista Cose Nuove di Castel Maggiore.
In altri due casi, pur essendo la popolazione inferiore ai 15mila abitanti, si è verificata l’esatta parità di voti per i due candidati e quindi è stato necessario un nuovo appuntamento elettorale. E’ successo a Tresignana, in provincia di Ferrara: qui i due candidati hanno anche lo stesso cognome e hanno ricevuto 1.717 voti a testa. Molto più ridotta la corsa a Zerba, nel Piacentino, dove i due contendenti hanno ricevuto 28 voti a testa.
Nessuno dei capoluoghi al voto 15 giorni fa ha avuto bisogno del secondo turno. Invece, in sette casi di comuni con più di 15mila abitanti, un candidato sindaco non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti al primo turni, per questo motivo i due candidati che hanno raccolti più voti sono tornati a sottoporsi al giudizio degli elettori.
Dalle 15 non sarà più possibile votare ai seggi per i ballottaggi delle elezioni comunali: inizia lo spoglio delle schede. I risultati sono attesi a breve, nel giro di qualche ora