Bologna, 24 ottobre 2022 - Elly Schlein ha presentato oggi le sue dimissioni da vicepresidente e assessore al contrasto alle disuguaglianze e transizione ecologica della giunta dell'Emilia Romagna guidata da Stefano Bonaccini, dopo essere stata eletta come deputata nelle fila del Pd. È dunque tempo di riassetto di giunta regionale. “Domani presentiamo tutto”, ha fatto sapere Stefano Bonaccini senza aggiungere altro. A domani, perciò, il nome del nuovo assessore, che quasi sicuramente vedrà assegnato tutto il pacchetto di deleghe che erano di Schlein: patto per il clima, welfare, politiche abitative, politiche giovanili, cooperazione internazionale allo sviluppo, relazioni internazionali, rapporti con l'Ue.
Il dopo Schlein
Schlein, eletta alla Camera da indipendente (ma di provenienza ’Coraggiosa’) con il Pd, passa quindi il testimone, che per diritto spetterebbe a ‘Coraggiosa’, la lista di sinistra che ha appoggiato Stefano Bonaccini alle ultime Regionali e che, senza Schlein, possiede due consiglieri, il capogruppo Igor Taruffi e Federico Alessandro Amico.
Taruffi sembrerebbe naturalmente in pole, visto il ruolo, ma con un altro assessore uomo le presenze maschili in giunta salirebbero a 7, con sole 3 donne. Un rapporto che sarebbe troppo sbilanciato. Un ostacolo che però Bonaccini parrebbe intenzionato a superare, anche perché la fiducia nei confronti di Taruffi sarebbe assolutamente salda. Non è sicuramente escluso che, all’ultimo tornante, al posto di Taruffi possa essere scelta una donna – al momento difficile da trovare nei ranghi di Coraggiosa o Articolo 1, Maria Cecilia Guerra è stata appena rieletta alla Camera –, ma gli indizi finora porterebbero a un avanzamento di Taruffi.
La vice presidenza dovrebbe invece passare nelle mani di un'altra donna della giunta, Irene Priolo, attuale assessore all'ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile.