ROSALBA CARBUTTI
Politica

De Pascale, il giorno della giunta dell’Emilia Romagna. Ultimi rebus: vice, Rimini e Bologna

Colla su Conti e Priolo? Vecchi capo di gabinetto, Rontini sottosegretaria. Mammi, Baruffi e Fabi certi M5S su Mazzoni, Avs su Paglia. Un posto per Allegni, uno a Parma o Frisoni. Resta il caos Caliandro-Tosiani

Bologna, 11 dicembre 2024 – Del doman non v’è certezza, è stato il mantra di molti colonnelli Pd fino a tarda sera. Perché è vero che oggi a mezzodì Michele de Pascale presenta la giunta dell’Emilia-Romagna, ma il quadro chiaro non si è avuto fino all’ultimo. Tra call, telefonate e pure un incontro romano tra de Pascale (ieri nella Capitale per l’assemblea di Upi) e la segretaria Pd Elly Schlein per chiudere il cerchio, non si escludono colpi di scena. Con un rebus su tre temi: il vicepresidente, il nodo Bologna e il ’duello’ riminese. Un nome è granitico in tutti gli scenari, quello di Vincenzo Colla. Sarà riconfermato al Lavoro, ma potrebbe guadagnare un’altra delega, forse l’Università. Ma c’è chi dice che potrebbe anche fare il vicepresidente se non lo farà Isabella Conti (possibile al Welfare).

Michele De Pascale neo governatore dell'Emilia Romagna, eletto con il 56,7% delle preferenze
Michele De Pascale neo governatore dell'Emilia Romagna, eletto con il 56,7% delle preferenze

Non è escluso che possano anche esserci entrambi come numeri due o che il nodo si scioglierà più avanti. Tra le novità delle ultime ore, poi, c’è la casella della Sanità che ha rivoluzionato il toto-giunta. La dg del Sant’Orsola di Bologna, Chiara Gibertoni, alla fine non sarà assessora come previsto. Nel posto a cui tiene di più de Pascale, dovrebbe sbarcare il dg dell’Ausl di Parma, Massimo Fabi. A quel punto, il posto per Barbara Lori, in quota Parma, non ci sarebbe e, quindi, l’attuale presidente facente funzioni, Irene Priolo, entrerebbe in squadra. Qualcuno dice con la delega ai Trasporti, così da chiudere i giochi del derby bolognese tra Luigi Tosiani (segretario regionale del Pd) e Stefano Caliandro (consigliere regionale dem uscente), ed espressione, rispettivamente, dell’area Bonaccini e dell’area Schlein (con pressing del sindaco di Bologna, Matteo Lepore).

Da qui, due gli scenari: o fuori entrambi, o solo uno dei due ’dentro’. In caso, per Caliandro, se ’sale’ Tosiani, ci sarebbe l’exit strategy come segretario regionale. A quel punto l’ex sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi (in pole per il dopo-Tosiani), potrebbe riempire la casella di capo di Gabinetto con Manuela Rontini sottosegretaria. L’effetto domino, quindi, vuole Davide Baruffi (Modena) in giunta, magari al Bilancio. Altro tema ’caldo’ è quello riminese: oltre ad Alice Parma è entrata in partita Roberta Frisoni, assessora di Rimini all’Urbanistica e al Demanio. Vicina alla meta, la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni in quota Forlì-Cesena e Schlein.

Per il M5s se non sarà assessora Silvia Piccinini, potrebbe giocarsela la reggiana Elena Mazzoni (vicina a Conte). Sicuro il reggiano Alessio Mammi, mentre per Avs (che ieri reclamava due posti) resta saldo Giovanni Paglia. Alla presidenza del Consiglio regionale, forse Barbara Lori. Il capogruppo Pd? Papabile Paolo Calvano, in quota Ferrara.