REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Elezioni comunali 2023 in Emilia Romagna: affluenza definitiva al 56,53%

Al voto 56,53% degli elettori, urne aperte dalle 7 alle 15 di lunedì 15 maggio. Ecco i 21 Comuni che scelgono il sindaco e come si vota

In Emilia Romagna al voto per le Amministrative

Bologna, 15 maggio 2023 – Urne aperte lunedì 15 maggio, dalle 7 alle 15, per le elezioni comunali: in 21 ventuno Comuni dell’Emilia-Romagna su 330 si eleggono sindaco e Consiglio comunale e gli elettori sono 110.712 (dati relativi al censimento del 2021).

La guida al voto

Affluenza: alle 23 ancora in calo

Alle 23 di ieri il 45,52% degli oltre 110mila emiliano romagnoli chiamati al voto si è recato alle urne per scegliere il nuovo sindaco. Nonostante la pioggia e l’allerta meteo, dunque, la percentuale dei votanti è in discesa: alle ultime amministrative, alla stessa ora era stata del 60,48%.

Affluenza: i dati in Italia / In Veneto / Nelle Marche e ad Ancona

Dove si vota il 14 e il 15 maggio in Emilia Romagna 

Due i Comuni con più di 15mila abitanti: Correggio (25.008 residenti), in provincia di Reggio Emilia, e Salsomaggiore Terme (19.906), in provincia di Parma.

In provincia di Bologna sono due i Comuni al voto: Castel d’Aiano e Camugnano.

In provincia di Forlì-Cesena, invece, urne aperte a Galeata e Sarsina, dove c’è un unico candidato a sindaco e il Comune rischia il commissariamento, se (allo spoglio) non si dovesse raggiungere il quorum del 40%. Cangini però raggiunto virtualmente il quorum alle 19 va verso la rielezione.

A Modena, si vota a Camposanto, Guiglia, Polinago e Serramazzoni, mentre in provincia di Parma, oltre a Salsomaggiore Terme, saranno chiamati alle urne anche i cittadini di Solignano e Soragna.

In provincia di Piacenza, tornata elettorale ad Alta Valditone, Castelvetro Piacentino, Cerignale, Corte Brugnatella.

A Ravenna si vota soltanto a Bagnara di Romagna.

A Rimini, urne aperte a Gemmano.

Non si vota in nessun Comune della provincia di Ferrara, mentre in provincia di Reggio Emilia, cittadini al voto a Brescello, Castelnovo di Sotto e San Polo d’Enza, oltre che a Correggio.

Come si vota

A Correggio e Salsomaggiore Terme (comuni con più di 15mila abitanti gli elettori ricevono al seggio una sola scheda, che riporta già i nominativi dei candidati sindaco e, sotto ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.

Per votare, le possibilità sono tre:

  1. Si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco appoggiato da quest’ultima.
  2. Si può tracciare un segno sul simbolo di una lista, tracciando anche un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata: è il caso del ‘voto disgiunto’.
  3. Si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate.

Ogni elettore può esprimere, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza. 

Negli altri 19 Comuni emiliano romagnoli, con meno di 15mila abitanti, il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del candidato sindaco.

Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. 

Per i comuni compresi tra 5.000 e 15.000 (Serramazzoni, Brescello, Castelnovo di Sotto, San Polo d’Enza), si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti (gli altri non citati in precedenza) si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga affiancata al simbolo della lista.

L’orario dei seggi

Seggi aperti oggi, domenica 14 maggio, dalle 7 alle 23, e domani, lunedì 15, dalle 7 alle 15. Poi inizierà lo scrutinio.

Documenti necessari per votare 

Per poter votare, l'elettore deve presentarsi al seggio con la tessera elettorale e con un valido documento di riconoscimento (carta d'identità o patente di guida).

La data dell’eventuale ballottaggio

Nei Comuni sotto a 15mila abitanti è eletto sindaco col turno unico il candidato che ha preso più voti. Nei Comuni con più di 15mila abitanti per l’elezione al primo turno serve la maggioranza assoluta, altrimenti c’è il ballottaggio, previsto per domenica 28 e lunedì 29 maggio.