Bologna, 16 luglio 2024 - Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, ha incontrato in viale Aldo Moro Irene Priolo, presidente della Regione succeduta formalmente a Stefano Bonaccini: “una staffetta” e un’intesa tra i due che si rafforza ulteriormente con il nuovo ruolo di Priolo e la corsa alle prossime Regionali, che vede de Pascale candidato per il centrosinistra.
“Mi rincuora la scelta fatta nei confronti del sindaco de Pascale, perché avendo portato avanti fino ad oggi il lavoro sull’alluvione in maniera così difficile e complessa, quella che ora stiamo mettendo in campo è una staffetta molto positiva - puntualizza la neo governatrice -. Abbiamo bisogno di spalle robuste per queste sfide e qua di fianco a me c’è probabilmente quella più robusta che potevamo mettere in campo per solidità, risposte, competenza e conoscenza dell’argomento. Se l’alluvione chiama, la Regione risponde”.
Il tema del dissesto idrogeologico la fa sicuramente da padrone e sarà al centro anche della prossima campagna elettorale: se de Pascale, da una parte, ha detto di voler portare avanti “le voci dei sindaci della Romagna”, dall’altra sottolinea l’importanza di approvare gli emendamenti in discussione relativi alla ricostruzione (come il rimborso totale dei beni mobili danneggiati, su cui la Regione chiede il 100% dei rimborsi fino a 30mila euro) e le difficoltà a interloquire con il governo.
“Ogni volta che solleviamo una questione non risponde il governo, ma solo qualche parlamentare di Fratelli d’Italia - attacca il sindaco di Ravenna -. Da Forza Italia e Lega invece silenzio assordante: ecco allora spero che in parlamento possano dissociarsi e unirsi agli emendamenti che invece sono stati presentati da tutte le minoranze parlamentari. Io e i miei colleghi di qualsiasi colore politico siamo disposti a lavorare e collaborare assieme”.
Secondo de Pascale il discorso alluvione sta “venendo derubricato” dal centrodestra dopo un risultato alle ultime amministrative che “ha favorito il centrosinistra” in diversi comuni alluvionati: “Temo che si voglia fare un po’ sparire il tema - incalza ancora de Pascale -. Siamo stati convocati in parlamento solo due volte e forse qualcuno ora preferisce farlo sparire”.
C’è spazio anche per una frecciatina all’altra candidata ufficiale alle Regionali - ad oggi - la civica Elena Ugolini: “Nelle sei priorità che ho letto l’altro giorno non ho visto il tema del dissesto”.
E per un appello al commissario per la ricostruzione, il generale Figliuolo: “Qualche settimana fa ha annunciato che ci sono a disposizione indennizzi per 1.9 miliardi, di cui spesi solo 12 milioni - sferza de Pascale -. E dice che non c’è copertura finanziaria: le tre cose non si intersecano bene e il governo una risposta la deve dare”.
Sulla data del voto non ci sono ancora novità, ma il candidato del centrosinistra assicura: “Inizieremo a incontrare questa settimana le varie forze in campo e ribadisco che stiamo avendo tante richieste e tanta spinta dai movimenti civici - conclude il sindaco di Ravenna -. Domani mi vedrò con l’assessore Colla per iniziare a programmare tutto questo e il mese di agosto, per me, sarà di campagna elettorale: il tempo è poco e i nostri cittadini hanno diritto di conosce le proposte, i progetti e i candidati e sento la grande responsabilità di farmi conoscere anche in quella parte di regione che non mi conosce. È una questione di rispetto”.
A chi dice che con Alleanza Verdi Sinistra sarà più dura intavolare una collaborazione, de Pascale risponde: “Io sono ottimista. Da parte loro c’è disponibilità, Sinistra Italiana fa parte della mia maggioranza a Ravenna mentre i Verdi non si sono presentati alle elezioni. Io l’ho detto: sono una delle prime forze politiche con cui mi confronterò e sono ottimista”.