REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Ballottaggi elezioni comunali 2021: dove si vota in Emilia Romagna

Secondo turno domenica 17 e lunedì 18 a Pavullo nel Frignano (Modena), Finale Emilia (Modena), Cattolica (Rimini) e Cento (Ferrara). Ecco i candidati

Ballottaggi in Emilia Romagna: si vota in 4 Comuni il 17 e 18 ottobre

Bologna, 11 ottobre 2021 – Seggi aperti domenica 17 e lunedì 18 ottobre per il turno supplementare di ballottaggio previsto dalle elezioni amministrative quattro comuni della regione con popolazione superiore ai 15mila abitanti.

Ballottaggi, in Emilia Romagna affluenza in calo Torneranno alle urne, in quanto nessuno dei candidati ha ottenuto il 50%+1 dei voti, Pavullo nel Frignano (Modena), Finale Emilia (Modena), Cattolica (Rimini) e Cento (Ferrara). Si vota con gli stessi orari previsti per il primo turno: 7-23 e 7-15, subito dopo è previsto lo spoglio. A Pavullo nel Frignano la sfida è tra il sindaco uscente di centrodestra Luciano Biolchini (35,6% al primo turno, 3.054 voti) e il civico Davide Venturelli (28,9%, 2.482 voti); A Finale Emilia gli elettori potranno invece scegliere tra Claudio Poletti detto Marco del centrosinistra (36%, 2.468 voti) e il sindaco uscente Sandro Palazzi della Lega (24,4%, 1.670 voti). A Cattolica il ballottaggio è tra la coalizione di centrosinistra guidata da Franca Foronchi (48,9%, 3.528 voti) e il sindaco uscente del M5s, Mariano Gennari (27,6%, 1.991 voti) A Cento, infine, si contenderanno la fascia tricolore il candidato di centrosinistra Edoardo Accorsi (41,1%, 6.284 voti) e il sindaco uscente di centrodestra, Fabrizio Toselli (33,9%, 5.179 voti). 

Documenti e come si vota 

I documenti necessari per votare sono la tessera elettorale e un documento di identità. Si vota esprimendo la propria preferenza sulla scheda elettorale per uno dei due candidati sindaci, tracciando, con la matita copiativa, un segno ‘X’ sul nome del candidato prescelto. Non è previsto il voto disgiunto.

Misure anti Covid

Per i ballottaggi, valgono le misure anti Covid, ovvero saranno vietati gli assembramenti, previsto l’obbligo di mascherina, di igienizzazione delle mani e di non recarsi al seggio elettorale se con temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi centigradi oppure se si è in quarantena.