Bologna, 16 dicembre 2022 - Alla folla di chi ricorda Sinisa Mihajlovic, l'ex allenatore del Bologna Fc morto oggi a soli 53 anni, si accoda il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che a margine di un'iniziativa a Roma dice: "Non se ne va mai chi rimane nel cuore delle persone e credo che a tutti noi Sinisa rimarrà nei cuori anche in futuro".
Poi un ricordo personale: "L'ho conosciuto come grande campione in campo e in panchina, un grande abbraccio alla moglie Arianna e ai figli di Sinisa" E ancora: "Ho avuto il piacere di conoscerlo in questi anni a Bologna e mi hanno sempre colpito il suo sorriso e la sua forza".
La famiglia ha ricordato il mister con un post ("Una morte ingiusta e prematura") in cui ringrazia i medici e gli infermieri che hanno curato Mihajlovic al Sant'Orsola. E una di loro, la dottoressa Francesca Bonifazi, che Sinisa chiamava "il mio angelo custode", ha per lui parole dolcissime: "E' stato un guerriero che ha lottato fino alla fine. Ha avuto il coraggio di affrontare la vita che amava sopra ogni cosa". Ma è l'intera città a stringersi intorno alla famiglia Mihajlovic, con le parole del sindaco Lepore, di Pier Ferdinando Casini e del cardinale Matteo Zuppi.
Ovviamente anche il Bologna Fc ricorda il suo ex mister ripercorrendone la carriera, prima da giocatore e poi da tecnico. Il presidente del Bologna Fc Joey Saputo lo ringrazia di tutto. "Sapevo che le sue condizioni erano molto peggiorate negli ultimi giorni, eppure mi sembrava impossibile poter ricevere, così presto, questo terribile annuncio - spiega in un comunicato del club -. Con Mihajlovic perdiamo prima di tutto un uomo straordinario e mai banale, che sapeva alternare ai suoi celeberrimi atteggiamenti burberi una dolcezza e una simpatia fuori dal comune".