MADDALENA DE FRANCHIS
Emilia Romagna

I migliori ristoranti dell’Emilia Romagna secondo la guida Michelin 2024

Bottura conferma le tre stelle con la sua Osteria Francescana. Due novità: conquista la stella la chef bolognese Aurora Mazzucchelli. Stella verde al Piastrino di Pennabilli di Riccardo Agostini

Massimo Bottura, ancora una volta 3 stelle Michelin con la sua Osteria Francescana

Massimo Bottura, ancora una volta 3 stelle Michelin con la sua Osteria Francescana

Bologna, 14 novembre 2023 – Il conto alla rovescia è terminato: oggi pomeriggio è stata presentata, al Teatro Grande di Brescia (e in diretta streaming su YouTube), l’edizione numero 69 della Guida Michelin Italia 2024, la ‘bibbia’ degli amanti della buona cucina.

È la terza volta consecutiva che il prestigioso evento si tiene in Franciacorta, patria dell’omonimo vino, prodotto con il cosiddetto ‘metodo classico’.

Trentatré le novità di un’annata già destinata a essere ricordata come ‘edizione dei record’: 26 sono gli indirizzi che entrano per la prima volta in guida con una stella, 5 con due stelle, 2 con tre stelle.

A questi si aggiungono 12 nuove stelle verdi per la sostenibilità, assegnate a quei ristoranti che sono modello di riferimento per la gastronomia sostenibile, ad esempio limitando al massimo gli sprechi e promuovendo iniziative per difendere l’ecosistema e coniugare le esigenze gastronomiche con il rispetto dell’ambiente.

Debutta quest’anno, inoltre, il premio Passion dessert Michelin 2024, riconosciuto a otto locali del Belpaese che offrono un’alta qualità di dolci e dessert ai propri clienti. Le new entry portano a 395 il novero totale dei ristoranti stellati in Italia: a un passo, dunque, dall’ambita soglia dei 400 locali d'eccellenza, ambasciatori di quello che, durante la serata, è stato definito 'uno dei paesi più emblematici della gastronomia mondiale'.

Soltanto due novità, però, riguardano l’Emilia-Romagna: una, tutta al femminile, è la stella assegnata ad Aurora Mazzucchelli, la chef al timone di Casa Mazzucchelli (ex Ristorante Marconi), in via Porrettana a Sasso Marconi (Bologna). Nell’elenco delle nuove stelle verdi spicca Riccardo Agostini, chef e patron de Il piastrino di Pennabilli, sulle colline riminesi, già da tempo insignito di una stella Michelin.

Se Toscana, Lombardia, Campania e Umbria hanno portato a casa un gran numero di riconoscimenti, all’Emilia-Romagna resta comunque una certezza, e si chiama Massimo Bottura: il suo Osteria Francescana, infatti, è confermato nell’olimpo dei ristoranti tristellati, assieme ad altri dieci locali e a due novità, equamente divise tra Nord e Sud Italia: Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler, a Brunico (Bz), e Quattro Passi a Nerano, sulla costiera amalfitana. Una curiosità: lo chef del Quattro Passi, Fabrizio Mellino, figlio del fondatore Tonino, ha solo 32 anni. La terza stella mancava al Sud Italia da più di vent’anni.