Bologna, 22 novembre 2022 - "Non andate nelle frazioni costiere se non per motivi di necessità": è netto l'appello del Comune di Ravenna alle prese con la seconda ondata di maltempo di oggi che ha causato nuove, forti mareggiate. Un riforzo che era stato previsto, visto l'allerta meteo diramata dall'Arpa regionale è diventata, da gialla, rossa e aracione. Paura in tutta la costa romagnola, ma le zone più colpite sono il Ferrarese e il Ravennate. Intanto, per domani l'Arpa Emilia Romagna ha emesso una nuova allerta meteo, arancione, per domani.
Situazione difficile in Italia e in tutte le città a causa della pioggia, che sta ingrossando i fiumi. Nevica in Appennino (dove, per la verità, questa è una buona notizia) e nel Frignano sono caduti 25 centrimetri di coltre. In Romagna, il forte vento di scirocco alimenta violente mareggiate. Disagi anche nelle Marche e prima neve sulle Dolomiti venete, Cortina compresa.
Previsioni meteo Emilia Romagna prossimi giorni: tregua del maltempo, poi freddo intenso
L'allerta rossa e arancione
L'aumento del vento di scirosso, prima nel Ferrarese e poi in tutto il resto della costa e sui rilievi centro-orientali, è previsto con raffiche da nord-ovest di burrasca forte (75 - 88 chilomteri all'ora). Il mare diventerà agitato al largo e le mareggiate più intense con criticità attese sulla costa. Sono inoltre previste precipitazioni, localmente di moderata intensità, in progressiva attenuazione a partire da ovest, che potranno generare frane e ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori delle zone di collina e pianura centro-orientali.
Ravenna: non andate vicino al mare
E' estremamente critica la situazione sulla costa Ravennate. Il Comune, che ha attivato il Coc fin dalle prime ore della giornata, lancia un forte appello: "Si preveddono ulteriori fenomeni di ingressione marina, pertanto alcune strade del litorale potranno essere chiuse alla circolazione, consentendo il passaggio ai soli residenti. Si raccomanda di non recarsi nelle frazioni costiere se non per motivi di necessità (esempio spostamenti casa – lavoro), di non accedere comunque ai tratti di strada prospicienti il litorale, agli scantinati e ai box interrati".
Marina di Ravenna (video) è sott’acqua: l’acqua fuoriesce dai tombini dell’impianto fognario e arriva nelle strade dal mare: si contano danni ad abitazioni e in esercizi commerciali più vicine alla costa. Oltre a Marina di Ravenna, forti disagi anche a Casalborsetti, Punta Marina, Lido Adriano (dove diverse strade sono chiuse) e Lido di Savio.
Riunione in prefettura per i danni nel Ferrarese
L'eccezionale mareggiata ha causato moltissimi danni anche nei lidi ferraresi, con innondazioni, danni e allagamenti nelle zone golenali. Per monitorare la situazione, si è riunito in prefettura a Ferrara il Centro coordinamento soccorsi (Ccs): gli abitati di Goro, Codigoro, Comacchio e Lagosanto, dove si sono verificate le maggiori criticità, sono al momento tutti in sicurezza. Comunque tutte le forze disponibili, dei Comuni, dei Vigili del Fuoco, del volontariato, con il supporto di tecnici e mezzi della Regione e dei carabinieri, "continueranno a vigilare per scongiurare eventuali ulteriori situazioni di pericolo per le persone". Il Ccs tornerà a riunirsi domani, mercoledì alle 9 per un aggiornamento della situazione.
Gli episodi più critici si sono registrati a Volano e a Porto Garibaldi (video) dove ha esondato il porto canale. "La situazione è molto delicata e per questo costantemente monitorata - spiega il sindaco Pierluigi Negri - Ringrazio per questo i servizi comunali che stanno dando il massimo per affrontare questa criticità, insieme alla protezione civile, i servizi regionali e le forze dell'ordine". Fin da stamattina é attivo il Centro Operativo Comunale per l'intervento integrato di tutti gli enti e le istituzioni coinvolte nelle emergenze ambientali. È ora in corso una riunione urgente, indetta dalla prefettura, con i sindaci interessati, la Protezione civile, alla presenza dell'assessore Regionale Priolo, proprio per fare il punto sulla situazione.
Coldiretti sta raccogliendo le segnalazioni dei pescatori ed acquacoltori che si sono trovati allagati i posti barca, i capanni di lavorazione, le attrezzature. Gli operatori della costa lamentano "quanto non sia stato fatto negli anni, nonostante la ricorrenza sempre più frequente di eventi estremi, con opere a mare che possano più efficacemente difendere l'entroterra, le attività marinare ed anche le abitazioni stesse e gli stabilimenti balneari, ripetutamente alla mercé delle mareggiate" .
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A Rimini in mare rompe le dune
Il fenomeno dell'acqua alta sta causando allarme nel porto di Rimini (video), anche se non sono segnalati particolari danni: in spiaggia il mare, spinto dal vento di scirocco, ha rotto alcune delle dune di sabbia posizionate dagli operatori a difesa delle strutture balneari. Inoltre, si è allagato parco XXV Aprile.
Neve in Appennino: 25 centimetri a Modena
Arriva la neve nell'Appennino modenese. I mezzi spartineve e spargisale sono usciti alle prime ore di oggi, in particolare nelle zone di Frassinoro e dell'alto Frignano, dove sono caduti in media oltre 25 centimetri di neve. Tutte le strade provinciali, comprese quelle di montagna, sono attualmente percorribili con catene o gomme da neve, anche se i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano prudenza, perché "in presenza di temperature particolarmente rigide l'effetto del sale si attenua fino a diventare nullo". In caso di neve e ghiaccio c'è l'obbligo di catene e o gomme da neve.
Bologna: disagi per i pendolari
Disagi da maltempo anche nel Bolognese: attorno alle 14 un treno regionale in arrivo da Porretta e diretto in stazione centrale ha notato dei rami sul binario della linea che dal capoluogo viaggia in direzione dell'Appennino. La circolazione ferroviaria per un'ora ha funzionato quindi a binario unico: cancellate in tutto tre coppie di treni