Bologna, 9 luglio 2021 - Sono bastati quindici minuti per produrre danni da svariate migliaia di euro: è il risultato della violenta grandinata che si è abbattuta ieri nella zona compresa fra Imola e Castel del Rio, devastando le coltivazioni. Secondo Coldiretti Emilia Romagna, la precipitazione improvvisa - che ha colpito il Nord Italia e, nella nostra regione, ha interessato in particolare i comuni di Imola, Sesto Imolese, Medicina, Sasso Morelli, Casola Canina e Fontanelice - ha danneggiato gravemente pesche, nettarine, albicocche, kiwi, pere, cipolle e vigneti.
Allerta meteo per martedì 13 luglio - L'aggiornamento Grandine a Imola: "Pesche e albicocche azzerate"
"È ancora presto per tracciare un bilancio, ma – fa sapere Coldiretti regionale – i quindici minuti di grandine di ieri pomeriggio hanno certamente causato danni per milioni: nella zona di Fontanelice la produzione di pesche, nettarine e albicocche è praticamente azzerata; leggermente meno gravi le ripercussioni sui kiwi, perché i frutti ancora coperti da foglie hanno resistito di più. Molto colpite, nella zona a nord della via Emilia, anche le cipolle". Una vera calamità, in un momento assai delicato per l’agricoltura: la raccolta della frutta estiva è in corso e ci si avvicina la vendemmia.
Cade un grosso albero in centro a Bologna - Grandine a Milano
"La grandine – prosegue Coldiretti Emilia Romagna – è l’evento più dannoso, perché distrugge in pochi minuti il lavoro di un intero anno. Nel nostro Paese siamo di fronte alle pesanti conseguenze dei cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione e al moltiplicarsi di eventi estremi, tra cui una maggiore frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo. L’ effetto dei cambiamenti climatici, con l’alternarsi di siccità e alluvioni, ha fatto perdere – è l’amara conclusione di Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni a strutture e infrastrutture nelle campagne, dovuti ad allagamenti, frane e smottamenti".
Intanto, dopo l’allerta meteo di ieri, oggi il cielo è tornato sereno su tutta la regione, con temperature in diminuzione rispetto ai picchi torridi dei giorni scorsi. Il bel tempo e il caldo ci accompagneranno per tutto il weekend: poi, da martedì 13, è previsto l’arrivo di un nuovo flusso d’aria fresca in quota.
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