Professoressa Antonella Penna, docente di Ecologia del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell’Università di Urbino, le mucillagini sono pericolose?
"Voglio rassicurare chi ci legge: quello delle mucillagini è un fenomeno naturale, non tossico, dovuto alla eccessiva proliferazione di microalghe che producono questo muco gelatinoso. Il problema è che si aggrega formando ammassi che poi imbrigliano la sporcizia del mare che si degrada lungo le nostre spiagge".
Quindi non dobbiamo preoccuparci neanche se accidentalmente le ingeriamo?
"No, perché sono miscele di zuccheri prodotte da microrganismi vegetali".
Quando si esce dall’acqua si ha però la sensazione che la pelle tiri, per non parlare dei capelli che diventano verdi e stoppacciosi. Possono causare danni all’epidermide?
"Non causano assolutamente danni, anzi possono avere un effetto "peeling"".
Anche i bambini dunque possono immergersi in sicurezza?
"Le mamme possono stare tranquille: i bambini possono fare il bagno in serenità".
Come si riescono a togliere dal corpo?
"E’ sufficiente farsi una bella doccia con acqua calda e sapone e se ne vanno senza problemi". Com’è oggi la situazione?
"Nei settori di Nord ovest e centrale la situazione è persistente. Le condizioni che alimentano le mucillagini continuano a perpetrarsi e per di più non c’è stata l’auspicata forte mareggiata in grado di disgregarle".
Quali sono le anomalie che avete rilevato?
"Nelle ultime analisi di fine luglio, a 3 miglia dalla costa abbiamo rilevato una temperatura dell’acqua molto alta, sopra i 29°, a cui si aggiunge una salinità più bassa rispetto alla norma in superficie. Questo vuol dire che arriva ancora molta acqua dolce dai grandi fiumi, in particolare il Po, per effetto delle forti piogge che si sono verificate al Nord. Se a ciò si aggiunge il forte irraggiamento solare, ecco spiegata la nuova invasione".
Alle mucillagini è collegato l’affascinante spettacolo della bioluminescenza notturna, per cui chi fa il bagno di notte si trova illuminato di blu. Come si spiega?
"La bioluminescenza è generata da microalghe capaci di produrre una reazione in grado di trasformare l’energia chimica in energia luminosa. Evidentemente questi microrganismi restano intrappolati negli ammassi mucillaginosi, ed emettono il loro bagliore quando sono disturbati dal movimento. Quindi in sostanza le mucillagini agevolano la loro concentrazione e li rendono maggiormente visibili".