MARTINO PANCARI
Emilia Romagna

L’Emilia-Romagna sorride: "Il Pil cresce più del previsto"

L’analisi di Unioncamere: si punta a un +1,1%:quasi il doppio rispetto ai dati di inizio 2024

I consumi delle famiglie sono previsti in crescita sia nella seconda parte del 2024 che nel 2025

I consumi delle famiglie sono previsti in crescita sia nella seconda parte del 2024 che nel 2025

Una buona notizia per gli abitanti dell’Emilia-Romagna. Migliorano infatti le stime dell’economia, da Piacenza a Rimini, per il 2024. All’inizio dell’anno si era parlato di una crescita, sì, ma era statata stimata in uno 0,6%. Dato positivo, certo, na non eccezionale. Ora è arrivato invece il...cambio in corsa: l’incremento del Prodotto Interno Lordo regionale dovrebbe accelerare lievemente segnando un +1,1%, il che vuol dire quasi raddoppiare lo 0,6%.

È quanto emerge da una analisi di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base degli ‘Scenari per le economie localì elaborati da Prometeia, secondo cui, anche nel 2025, il Pil regionale dovrebbe salire dell’1,1%, trainato dai consumi e dalla domanda estera. In base ai numeri i valori di crescita previsti per la regione sono più alti rispetto alle stime nazionali che al momento prevedono una crescita dello 0,9% sia nel 2024 che nel 2025 mentre nella classifica della crescita delle regioni italiane l’Emilia-Romagna dovrebbe risultare prima a pari merito con la Lombardia ed il Veneto.

Nel 2025 la classifica dovrebbe essere guidata dalla Lombardia (+1,2%), seguita da Emilia-Romagna e Veneto (+1,1% per entrambe).

Guardando ai consumi delle famiglie nel 2024, questi, dovrebbero aumentare dello 0,9%, e dell’1,1% nel 2025 mentre le esportazioni dovrebbero salire dello 0,6% nell’anno in corso e del 3,7%nel 2025. Quest’anno il valore aggiunto reale prodotto dall’industria in senso stretto dovrebbe subire una leggera flessione, -0,2%, per poi riprendere nel 2025 a +1,5%.

A livelli di settori, quello delle costruzioni è atteso a chiudere il 2024 un aumento del +4,7% e con una flessione del 9,6% nel 2025 mentre i servizi dovrebbero crescere dell’1,7% nel 2024 e nel 2025. Quanto alla forza lavoro, questa è prevista in crescita dell’1,1% nel 2024, conseguentemente il tasso di attività dovrebbe aumentare al 75% e l’occupazione crescere dell’1,8%, per poi portarsi a +0,4% nel 2025. Il tasso di disoccupazione, infine, è previsto scendere al 4,3% nel 2024, per poi portarsi nel 2025 al 4,4%.