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Il gioco è un azzardo. Dieci miliardi di euro il giro d’affari 2024 in Emilia-Romagna

Cresce senza sosta il gioco d’azzardo in Emilia-Romagna. Lo confermano i dati contenuti nel report ‘Pane e azzardo 2’ di...

Cresce senza sosta il gioco d’azzardo in Emilia-Romagna. Lo confermano i dati contenuti nel report ‘Pane e azzardo 2’ di Cgil, Federconsumatori e istituto di studi sul consumo Isscon e Regione. Nel 2023 si è giocato per 9,5 miliardi di euro, +6,9% rispetto al 2022. Il solo gioco online ammonta a 4,48 miliardi di euro, con una giocata media procapite di 1.400 euro: dai 1.043 euro di Ferrara ai 1.664 di Bologna. La perdita per gli emiliano-romagnoli è stimata in totale in 1,53 miliardi di euro. Le cosiddette slot rappresentano il 60% del gioco fisico in regione, seguite dai ‘gratta e vinci’ (19,4%) e da lotto-superenalotto (10,3%). Per il 2024 si stima un ulteriore incremento delle giocate fino ad arrivare ai 10 miliardi di euro. Il trend vede il gioco online superare quello fisico nell’arco dei prossimi due anni. Polemica politica sul gioco: la regione Emilia-Romagna si prepara a incrociare i guantoni col Governo. L’Esecutivo ha proposto un riordino nazionale in materia, con misure che però sono in contrasto con quelle già previste in Emilia-Romagna, ad esempio sugli orari di apertura delle sale gioco. Orari che sarebbero estesi.