Bologna, 13 gennaio 2025 – In Trenitalia Tper sono in arrivo futuri macchinisti. L’impresa appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce il trasporto per l’Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro, assumerà 15 nuovi operatori da inserire nel team responsabile, che ogni giorno conduce oltre 900 corse regionali. Per candidarsi, sarà possibile partecipare alla selezione fino alla mezzanotte del 31 gennaio, secondo le indicazioni disponibili sul sito di Trenitalia, nella sezione “Lavora con noi” o direttamente sul sito “Lavora con Ttx”.
I futuri macchinisti avranno il ruolo di responsabile della conduzione dei mezzi ferroviari e lavoreranno in costante sinergia con il capotreno e la sala operativa. Si uniranno alle 163 persone che sono state assunte nel passato anno, con un’età media di 27 anni. Sono invece 533 le assunzioni complessive dal primo gennaio 2020, data di nascita della società, di cui 388 per turnover e 145 per incremento dell’organico. Attualmente sono oltre 1.550 i lavoratori in Trenitalia Tper, con una età media di 40 anni.
Le tratte e le sedi di lavoro
Le sedi di lavoro che verranno assegnate, come riportato dall’azienda ferroviaria, sono Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini e Sermide (in provincia di Mantova, in Lombardia).
I requisiti per la candidatura
I requisiti richiesti sono quelli di avere un’età compresa fra 18 e 29 anni, un diploma di scuola secondaria quinquennale e la residenza certificata in Emilia-Romagna o a Mantova, con l’obbligo di aver vissuto in provincia da almeno sei mesi.
Come funziona la procedura di selezione
Una volta inviate le candidature, sarà Trenitalia Tper a contattare chi ha i requisiti richiesti dalla società, che si dedicherà poi a un test online composto da prove psico-attitudinali e di logica. I primi 100 che risulteranno idonei, così, saranno invitati al “Recruiting Day” di Trenitalia Tper in programma il 25 marzo a Bologna, presso il palazzo della Regione Emilia-Romagna, organizzato in collaborazione con l’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna. Allora, dopo una prima presentazione dell’azienda, i candidati si cimenteranno in un test tecnico su argomenti di meccanica, elettronica, termodinamica e fisica. Per coloro che lo avranno superato è previsto un colloquio finale tecnico-motivazionale, che porterà alla individuazione dei candidati selezionati.
Il contratto
Gli stessi, quindi, saranno poi convocati per una visita medica specifica che accerterà l’idoneità alla professione. I primi 15 verranno così inseriti in azienda con un contratto di apprendistato professionalizzante e potranno iniziare la formazione in aula già dal mese di giugno. Il percorso formativo include anche una parte di “onboarding”, per fornire ai nuovi colleghi non solo le competenze specifiche e trasversali per ricoprire il proprio ruolo, ma anche informazioni sull’azienda e sui progetti strategici per un inserimento più efficace. Per la società la voglia futura è di assumere sempre più macchiniste, che oggi sono 12 rappresentano solo il 2,4% dell’organico. Un dato comunque in crescita rispetto al passato, dove a svolgere questa professione sono stati soprattutto uomini.
Macchinista: un lavoro anche per donne
Macchinista è il nome di una professione che si può declinare sia al maschile sia al femminile, anche se è nata come attribuzione professionale maschile e per tanto tempo lo è stata. Oggi però è in atto un cambiamento e in Trenitalia Tper sono già 12 le donne che svolgono questa professione. Ancora poche se pensiamo che rappresentano solo il 2,4% ed è proprio per questo che Trenitalia Tper ha avviato un progetto per avvicinare le ragazze a questo mestiere. MiE – Macchinista in evoluzione è il nome del progetto, che prevede la promozione al femminile di questo mestiere per contribuire al superamento degli stereotipi di genere nel mondo del lavoro.