Bologna, 9 luglio 2023 – Un giovedì di disagi e disservizi attende chi dovrà viaggiare in treno la prossima settimana. Le sigle sindacali di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale di Trenitalia e Italo dalle 3 di giovedì 13 luglio alle 2 di venerdì 14 luglio.
AGGIORNAMENTO: Sciopero treni 13 luglio confermato, ma il ministero dimezza la durata
In Emilia Romagna, inoltre, la protesta riguarda anche il personale di
Trenitalia Tper e Trenord.La previsione: adesione alta e disagi
Attesa una grande adesione da parte dei dipendenti allo sciopero nazionale di 24 ore. E’ la stessa Trenitalia ad avvertire gli utenti che giovedì a causa della protesta potrebbe esserci “un impatto significativo” sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni regionali.
Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l'orario di termine dello sciopero.
"Tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, si invitano tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione”, specifica l’azienda nel comunicato.
Corse garantite e informazioni utili
Durante lo sciopero sarà garantita l'effettuazione delle corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di sciopero, nonché dei treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00), consultabili qui sotto.
Informazioni su collegamenti e servizi saranno diffusi attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie.
Le motivazioni dello sciopero
I sindacati hanno indicato le motivazioni alla base della protesta nella comunicazione di proclamazione dello sciopero inviata alla Commissione di garanzia il 22 giugno scorso, dopo il nulla di fatto nel confronto con le due aziende.
I sindacati, per quanto riguarda Trenitalia, denunciano che “dopo la prima azione di sciopero dello scorso 14 aprile permangono le criticità nella vertenza sindacale”.
“Serve – spiegano le organizzazioni sindacali - un adeguato piano di assunzioni, una mitigazione dei carichi di lavoro nella programmazione dei turni degli equipaggi, favorendo la conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata, il rilancio del settore manutenzione e ridare centralità alla rete vendita e assistenza ai passeggeri e investimenti tecnologici, crescita professionale e percorsi formativi per tutto il personale”.