Bologna, 16 novembre 2023 – Sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil per la giornata di domani, venerdì 17 novembre, per protestare contro la manovra finanziaria e pro salario, diritti e pensione.
Anche in Emilia-Romagna incroceranno le braccia i lavoratori pubblici e della conoscenza, tra cui scuola e università, compresi i trasporti (escluso quello aereo).
Trasporti
Nel trasporto pubblico locale, dopo la precettazione del ministro Matteo Salvini lo stop si riduce da otto a quattro ore, dalle 9 alle 13, per gli addetti di autobus e tram, nel rispetto delle fasce di garanzia. Quanto ai bus, non aderisce allo sciopero, in considerazione del contestuale stato del calendario delle astensioni dal lavoro già in programma, Tper di Bologna, i cui dipendenti si sono già fermati la scorsa settimana.
Stessi orari di stop nel trasporto ferroviario per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni. Assicurati i treni garantiti. Ferrovie dello Stato parla di “possibili ripercussioni, seppur lievi, su Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper” in Emilia-Romagna. Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.
Sanità, scuola, pubblico impiego
Lo sciopero di otto ore o interno turno di lavoro riguarda invece il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l'università e ricerca, le poste e i servizi postali. Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense.
Anche per i taxi prevista fino alle 24 l'astensione della prestazione o parte di essa. Così come per gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (ad eccezione del personale addetto alla circolazione e sicurezza stradale). Incroceranno le braccia per 8 ore anche i lavoratori dell'igiene ambientale. Garantiti i servizi minimi.
Sciopero bis il 24 novembre
Tra una settimana, venerdì 24 novembre, scenderanno in piazza i lavoratori del settore privato.