Il settore “è in profonda difficoltà per le condizioni di lavoro, per la mancanza del rinnovo contrattuale, per i tagli alle risorse e per i dannosi processi di privatizzazione", fanno sapere i sindacati.
Alle 10 di domani mattina dovrebbero quindi tenersi regolarmente sia il presidio in piazza Liber Paradisus a Bologna, sia quello al deposito Seta di via delle Suore a Modena.
Al Governo, scrive poi Usb soffermandosi sulla situazione legata al maltempo, "chiediamo di accantonare definitivamente le spese per le opere inutili e l'aumento delle spese militari per l'immediato impiego di risorse, comprese quelle previste dal Pnrr, per la copertura dei danni subiti dalla popolazione e per la messa in sicurezza del territorio", mentre alla Regione Emilia-Romagna "chiediamo di accantonare la propaganda contenuta nel Patto per il lavoro e per il clima e di destinare le risorse alla tutela del territorio. invece che ad opere inutili e dannose come rigassificatori, passanti e bretelle autostradali". Questo, conclude il sindacato, nella convinzione che sia necessario "un radicale cambiamento di rotta nella gestione del territorio e dell'ambiente".