MADDALENA DE FRANCHIS
Economia

Olio Colline di Romagna Dop

Veduta di Brisighella

Veduta di Brisighella

La presenza dell'olivo, nel territorio che ha come riferimento le prime colline, nei pressi della costa adriatica, ha origine molto profonda: sembra infatti risalire agli Etruschi. Le zone di produzione di questo olio godono di condizioni climatiche favorevoli e danno vita a un olio d’oliva particolarmente forte, che può essere distinto per le sue caratteristiche chimiche e organolettiche.

L’area di lavorazione e di produzione di questo olio d’oliva comprende le province di Forlì-Cesena e Rimini. La provincia di Rimini e per intero i comuni di: Coriano, Gemmano, Mondaino, Monte Colombo, Montefiore Conca, Montegridolfo, Montescudo, Morciano di Romagna, Poggio Berni, Saludecio, San Giovanni in Marignano, San Clemente, Torriana, Verucchio. In parte i Comuni di: Misano Adriatico, Rimini, Santarcangelo di Romagna. La provincia di Forlì-Cesena e, per intero, i comuni di: Borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Meldola, Mercato Saraceno, Montiano, Predappio, Rocca San Casciano, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone. In parte i comuni di: Bertinoro, Cesena, Forlì, Forlimpopoli, Longiano, Savignano sul Rubicone. Le varietà più comuni sono: Correggiolo (60%) Leccino (30%) e una piccola quantità di Pendolino, Moraiolo, Rossina (10%).
 

Come si usa? È ottimo sia a crudo, sia per la cottura. Ideale per condire insalate, aggiunto a crudo su zuppe di legumi, per maionese, salse vellutate, sul pesce o insalate di mare, per saltare carni bianche, per grigliate di carne o pesce, nei sughi per primi piatti, per stufare verdure, per fritture. Generalmente il primo approccio per la degustazione è la bruschetta.

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