GIACOMO LIPPI
Economia

Residenze per anziani in Emilia Romagna, chi può avere la riduzione sulla retta

Dieci milioni di euro dalla Regione: sottoscritto l’accordo con sindacati e Anci per utilizzare le risorse a sostegno delle famiglie con redditi bassi e medio-bassi

Dalla regione Emilia-Romagna 10 milioni di euro in sostegno alle famiglie con redditi bassi, per ridurre le rette nelle case di residenza per anziani

Dalla regione Emilia-Romagna 10 milioni di euro in sostegno alle famiglie con redditi bassi, per ridurre le rette nelle case di residenza per anziani

Bologna, 7 giugno 2024 – Una decisione dalla notevole importanza a livello economico. La regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro a sostegno di famiglie con redditi bassi e medio-bassi, così da permettere una riduzione delle rette nelle case di residenza per anziani. La decisione è arrivata a seguito di un accordo stipulato con sindacati e Anci. 

La decisione 

La regione Emilia-Romagna, a seguito di un verbale stipulato il 31 maggio con i vari sindacati e l’Associazione nazionale Comuni italiani, ha deciso di accorrere in aiuto alle famiglie con redditi bassi e medio-bassi che hanno un proprio caro in una casa di residenza.

Si parla di ben 10 milioni di euro che permettono agli ospiti delle strutture di non subire gli aumenti delle rette nel 2024, così da permettere una diminuzione di 4,10 euro giornalieri (per un totale indicativo annuale superiore ai 1.300 euro). Le risorse aggiuntive in questione vengono assegnate ai vari comuni attraverso il Fondo sociale regionale

Le diminuzioni giornaliere, tuttavia, agevolano esclusivamente coloro che possiedono un Isee sociosanitario di valore uguale o inferiore ai 12mila euro e non hanno già ricevuto una riduzione alla spesa del servizio da parte del comune di residenza. 

Coloro che, invece, hanno un Isee sociosanitario residenziale inferiore o uguale ai 20mila euro possono approfittare di una riduzione della retta di frequenza di 3 euro giornalieri. 

Le persone che attualmente si ritrovano inserite in una casa di residenza per anziani accreditata o coloro che registrano inserimenti nelle strutture durante l’anno in corso, sono invitati a presentare il proprio Isee sociosanitario residenziale entro il 20 settembre 2024 per ottenere le agevolazioni del caso.