Bologna, 5 novembre – Nel secondo trimestre dell'anno gli addetti alle imprese impiegati in Emilia-Romagna hanno sfiorato quota 1 milione e 785mila con un incremento dell'1,4%, pari a circa 24.500 persone, rispetto allo stesso periodo del 2023.
In particolare i dipendenti sono saliti a 1 milione e mezzo, con un incremento del 2,2% pari a più di 32mila unità mentre gli indipendenti sono scesi a circa 301mila con una diminuzione del 2,5% pari a circa 7.600 lavoratori.
È quanto emerge dalle elaborazioni dell'Area Studi di Unioncamere Emilia-Romagna sui dati degli addetti delle impresa operanti in tutte le località della Regione.
Guardando ai diversi settori: in agricoltura, comparto caratterizzato da forti oscillazioni stagionali, gli occupati a giugno sono risultati circa 83.800 con un incremento di circa 2.700 unità, pari al 3,3% mentre sono aumentati dello 0,6%,gli addetti dell'industria (+2.880 unità a quota più di mezzo milione), dell'1,2% quelli nelle costruzioni (+1.750 unità a quota 143.500) e dell'1,7% quelli nei servizi (+17.200 unità a quota 1milione 57mila).