Bologna, 15 dicembre 2024 – Donne nei cda, queste sconosciute: lo dicono i dati registrando una presenza di poco più del 20,1% di donne nei consigli di amministrazione delle imprese emiliano-romagnole. Così emerge dall’indagine condotta da Manageritalia su dati Modefinance, società del gruppo TeamSystem, che ha preso in esame circa 225mila società di capitali con oltre un milione di fatturato.
Ne ha dato notizia il presidente dei manager emiliano-romagnoli, Cristina Mezzanotte, in occasione dell’assemblea di Manageritalia Emilia-Romagna. "I numeri sono implacabili nel disegnare una situazione che lascia poco spazio alle interpretazioni – ha spiegato Mezzanotte – ed evidenziano come sia sempre più urgente un cambiamento culturale a favore delle donne nella governance delle aziende, specie nelle pmi. Ciò, nonostante la crescita a doppia cifra della managerialità al femminile negli ultimi quattordici anni nelle imprese della regione. Un dato che conferma come le imprese emiliano-romagnole abbiano dato spazio al talento in una regione che fornisce importante contributo al Pil italiano". "Le competenze femminili vanno inserite nelle governance aziendali – ha aggiunto – affinché le donne possano portare punti di vista diversi, che facciano crescere le imprese e le rendano più inclusive. Dove ci sono donne nei cda, abbiamo aziende più resilienti e con risultati migliori. Per questo, come Manageritalia Emilia-Romagna, daremo il via alla terza edizione ’Women On Board’, per specializzare e rendere sempre più manager e professioniste pronte per le governance".
Se il dato generale dell’Emilia-Romagna del 20,1% è in linea con la media nazionale (20,2%), quello di dettaglio è in chiaroscuro: delle 21.299 imprese della regione analizzate, il 63% non ha donne nei cda (il 66,7% nazionale), il 37 % ha una forma mista con almeno una donna (33,3% nazionale) e solo l’8,3% ha cda di sole donne (10,9% nazionale). La scarsa presenza femminile nei cda è in linea con quella nella dirigenza delle aziende, dove le donne sono solo il 15% in Emilia-Romagna e il 21% in Italia. Ciò anche se nelle imprese regionali i vertici si tingono sempre di più di rosa, visto che le donne manager sono cresciute a doppia cifra (+10%) nel 2022 e del 55% negli ultimi quattordici anni, arrivando a contare 1.539 su un totale di 10.195 manager. La maggiore managerialità cresce in tutta la regione e Bologna (+3,1%) si conferma la più numerosa con oltre 3.500 manager e le donne salite del 7%. Ma è Ferrara (+7,9%) la provincia che fa segnare l’incremento maggiore, addirittura +25% se si guarda alle sole donne. Bene anche Forlì-Cesena (+4,6%), che si aggiudica il primo posto per la "dirigenza in rosa" con un incremento del 26,5% delle manager. Ottimi risultati per Parma +4,1%, Modena +3,6% e Rimini +2,9%.