Bologna, 27 maggio 2024 – C’è Ravenna sul podio delle province italiane dove bambini e giovani vivono meglio: è al secondo posto in entrambe le classifiche, che vagliano 107 province in tutto.
Mentre per quanto riguarda gli anziani la prima provincia in classifica dell’Emilia Romagna è Parma, che si trova al settimo posto.
L’indagine è quella degli Indici generazionali del Sole 24 Ore (edizione 2024), presentata al Festival dell’Economia di Trento. La qualità della vita di bambini, giovani e anziani è stata misurata in tre classifiche apposite con lo scopo di misurare le “risposte dei territori alle esigenze specifiche dei tre target generazionali più fragili e insieme strategici”, ma anche i “servizi a loro rivolti” e le loro “condizioni di vita e di salute”.
Dove vivono meglio i giovani
Ravenna è seconda nella classifica dei bambini, ma lo è anche in quella che riguarda i giovani, dopo che nel 2023 era arrivata prima. Quest’anno dunque la città vince una doppia medaglia d’argento. Sul podio anche Forlì Cesena, che guadagna il terzo posto. Poi troviamo Ferrara subito dopo (al quarto). A seguire Piacenza al settimo e Bologna al 14esimo. Parma e Reggio sono al 21esimo e 22esimo posto, Modena al 24esimo. Ultima Rimini al 60esimo posto.
Quando si parla di benessere dei giovani, si segnala che per gli under35 le performance sono medio-basse nelle grandi aree metropolitane a eccezione appunto di Bologna. Ferrara e Piacenza, invece, mantengono le buone posizioni degli anni precedenti.
Alcuni degli indicatori presi in considerazione per questa classifica, che riguarda la fascia d’età 18-35 anni) sono il trend dei residenti giovani, l’imprenditorialità giovanile, l’età media del parto, il numero dei laureati, la presenza di aree sportive, bar, discoteche e così via.
La classifica dei bambini
Come detto anche qui Ravenna è sul podio come seconda. Poi per trovare ancora l’Emilia Romagna nella classifica dove il benessere dei bambini ha buoni livelli si scende all’11esimo posto con Bologna e ancora al 33esimo posto con Modena e Parma (35esimo). Reggio Emilia è 45esima, Piacenza 60esima, Forlì-Cesena 61esima. Infine Rimini al 79esimo.
Tra gli indicatori per stilare la classifica: pediatri, verde attrezzato, progetti Pnrr per l’istruzione, delitti a danno dei minori, spazio abitativo e giardini scolastici.
Gli anziani stanno meglio al nord
Premiato in assoluto il nord per il benessere degli anziani, in particolar modo Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto.
Troviamo l’Emilia Romagna poi al settimo posto con Parma e al 17esimo Ravenna. Poi scendiamo ancora: Forlì-Cesena (29esimo posto), Reggio Emilia (30), Ferrara (34), Bologna (36), Rimini (41), Modena (46), Piacenza (57).
Indicatori: speranza di vita a 65 anni, presenza di infermieri, posti letto nelle rsa, consumo di farmaci per malattie croniche, biblioteche, geriatri, orti urbani.
Gli indicatori
Gli indici della Qualità della vita dei bambini, dei giovani e degli anziani, si segnala sul Sole 24 Ore, “sono da 12 indicatori, per ciascuno dei quali mille punti vengono dati alla provincia con il valore migliore e zero punti a quella con il peggiore. Il punteggio per le altre province si distribuisce in funzione della distanza rispetto agli estremi (1000 e 0)”.