Tanti sono i capolavori del cinema girati a Ferrara. Tra i più famosi, “Il giardino dei Finzi Contini”, girato 1970 diretto da Vittorio De Sica e tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani. Nel film compaiono il Parco Massari, il liceo classico Ludovico Ariosto, Casa Ariosto, le sinagoghe e le scuole ebraiche della città, il Tennis Club Marfisa d’Este oltre alla Biblioteca Ariostea. Sempre nella città estense è ambientato anche “Ossessione”, capolavoro del 1943 diretto da Luchino Visconti, liberamente ispirato al romanzo 'Il postino suona sempre due volte' di James M. Cain. Molti noti sono anche “La lunga notte del ‘43” diretto nel 1960 da Florestano Vancini, che ha girato a Ferrara anche “Amore Amaro” del 1974 e “Il Mestiere delle Armi” di Ermanno Olmi, che ruota attorno al castello estense.
Ferarra, poi, è sinonimo di Michelangelo Antonioni. Il grande regista è rimasto nella sua città natale fino alla fine del liceo, per poi partire per Bologna dove ha frequentato l’università. La città estense è la protagonista della sua pellicola d’esordio, “Gente del Po”, girata nel 1943 ma uscita nelle sale solo dopo la guerra, nel 1947 e di tanti altri film. Il castello estense compare in “Al dilà delle nuvole”, girato a Ferrara nel 1995 con la collaborazione di Wim Wenders, interpretato da John Malkovich, Fanny Ardant, Kim Rossi Stuart, Jean Reno, Sophie Marceau, Irène Jacob, Marcello Mastroianni, Peter Weller e Inés Sastre. Compaiono anche Corso Ercole d’Este e il Tennis Club Marfisa in corso della Giovecca, già set di “Cronaca di un amore” del 1950. Il Po a Pontelagoscuro è protagonista de “Il grido” del 1957.