PAOLO VERRI
Cultura e spettacoli

Appennino in primo piano

Fabio de Luigi e Stefano Accorsi all'anteprima del film "50 km all'ora"

Non mancano anche i film ambientati sull’appennino. Ultimo in ordine di tempo, “50km all’ora”, l’ultimo film diretto e interpretato da Fabio De Luigi con Stefano Accorsi. Tanti i luoghi che i protagonisti attraversano, da Longiano, sui primi colli fra Cesena e Rimini, Lizzano in Belvedere, tra le province di Modena e Pistoia, il ravennate con Fanano, la sua storia millenaria, i sentieri pieni di sorprese, la via Romea e Cervia.

Molto più drammatica è la vicenda raccontata da “L'uomo che verrà”, film del 2009 diretto da Giorgio Diritti, che racconta l’eccidio nazifascista di Monte Sole. La pazza gioia", diretto nel 2016 da Paolo Virzì, alcune scene sono state girate nelle colline e nei paesaggi che caratterizzano la Toscana e l'Emilia-Romagna, offrendo scorci che ricordano molto l'Appennino Tosco-Emiliano. "Le ultime 56 ore”, thriller militare diretto nel 2010 da Claudio Fragasso ha alcune sequenze girate nella parte appenninica dell'Emilia-Romagna.

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