Bologna, 22 luglio 2024 – Fortissime raffiche di vento, pioggia battente e chicchi di grandine di medie dimensioni hanno colpito l’Emilia nel pomeriggio, dopo la tempesta di sabbia che ha causato il fuggi fuggi dei bagnanti in Riviera.
Ferrara: super in tilt
Danni nel Ferrarese: i disagi maggiori sono stati causati dagli alberi caduti sulle strade che hanno causato disagi alla viabilità. Il violento temporale si è sviluppato attorno alle 13 e ha sferzato principalmente i territori di Ferrara, Copparo, Fiscaglia, Tresignana, Masi Torello e Ostellato.
Problemi si sono registrati in particolar modo lungo un tratto della supestrada Ferrara-Mare, dove i veicoli sono stati costretti a fermarsi per via della caduta di un albero all'altezza dello svincolo di Rovereto, in direzione Ferrara. Danni e allagamenti anche a San Bartolomeo (case e nella chiesa), a Parasacco e a Denore.
Bologna: albero in tangenziale, voli dirottati
La stessa linea temporalesca ha poi interessato anche il territorio bolognese, causando anche qui disagi alla circolazione stradale. A causa delle avverse condizioni meteo, tre voli in arrivo all’aeroporto Marconi di Bologna sono stati dirottati in altri scali: due Ryanair provenienti da Ibiza e da Barcellona sono dovuti atterrare a Bergamo, un volo Aegean proveniente da Atene è andato a Venezia.
Pioggia battente e vento forte hanno spezzato diversi alberi, finiti sulla sede stradale. E’ successo anche sulla tangenziale di Bologna, nei pressi dell’uscita 4 (Borgo Panigale) in direzione Casalecchio, dove un grosso albero si è piegato facendo finire diversi rami sulla carreggiata. Gli automobilisti in transito sono stati costretti a passare sopra i detriti a bassa velocità e si sono create code. L'albero è stato poi rimosso dai vigili del fuoco con personale di Autostrade.
Problemi per alberi caduti sono stati segnalati anche in diverse zone della provincia, a cominciare da Casalecchio dove sono stati registrati anche alcuni allagamenti, mentre in città molte strade e sottopassi si sono riempiti di acqua.
Cdm, prorogato lo stato di emergenza
Oltre a dichiarare per un anno lo stato di emergenza in Valle d'Aosta per gli eccezionali eventi meteorologici del 29 e 30 giugno 2024, il Consiglio dei ministri su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato altri interventi: la proroga dello stato di emergenza per 12 mesi di quello nel territorio delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì Cesena; la precisazione dell'estensione territoriale dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024, di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 3 luglio 2024, che ricomprende i territori posti su entrambe le sponde dell'Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (Rovigo) fino alla foce; e infine la proroga per 12 mesi dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei mesi di maggio e giugno 2023 nei territori delle province di Teramo, Pescara e Chieti. Proroga anche nel territorio dei liberi consorzi di Ragusa e Siracusa, della città metropolitana di Catania e dei comuni del litorale ionico della città metropolitana di Messina.