LAURA GUERRA
Cronaca

Piacenza e il Tour de France, folla in festa per la partenza della terza tappa

Grande accoglienza per la Grande Boucle nella sua ultima tappa in regione: la partenza in mattinata davanti a migliaia di persone. Tra applausi, foto e autografi, gli appassionati si godono gli ultimi momenti della carovana gialla

Piacenza, 01 luglio 2024 - Una folla oceanica ha invaso Piacenza per vivere l'esperienza del Tour de France e salutare la carovana gialla che lascerà l'Emilia-Romagna e domani anche l'Italia.

La partenza del Tour de France a Piacenza: tutta la passione della città per il passaggio della carovana gialla, che lascia così l'Emilia-Romagna
La partenza del Tour de France a Piacenza: tutta la passione della città per il passaggio della carovana gialla, che lascia così l'Emilia-Romagna

La Grande Boucle lascia la regione dopo tre giorni di questa storica Gran Partenza del Tour in Italia che anche le città di tappa ricorderanno per molto tempo, non solo per la festa ma anche per l'invasione dei mezzi della corsa, con relativo ingorghi anche per chi si trovava a piedi.

Da Piacenza, o come il Tour l' ha ribattezzata ‘Plaisance’, c'è stata la partenza della tappa che poi arriverà a Torino e domani con lo start da Pinerolo la carovana francese tornerà in patria.

Viale Malta era ricoperta di persone così come il parcheggio adiacente dove si erano piazzati i bus delle squadre, il villaggio alle spalle del palco dov'è andato in scena lo spettacolo del foglio firma.

Davanti a qualche migliaio di persone ecco apparire i corridori e i campioni arrivare direttamente in bici sul palco e prendersi gli applausi. Gli ultimi a comparire sono stati i detentori delle maglie da leader: la maglia bianca dei giovani Remco Evenepoel, quella a pois di Madouas, la verde di Abrahamsen e infine tanti applausi per la maglia gialla sulle spalle di Pogacar.

Intanto nell'area bus alle spalle, altri campioni non si sottraggono altre foto soprattutto quando a chiamarli sono i bambini. È il caso di Primoz Roglic, che in classifica è a soli 21" di distacco dal leader ma che trionfa nel cuore della gente, fermandosi più volte dai bambini per foto e selfie. Tanti applausi "dietro le quinte" anche per il campione del mondo Van Der Poel, l'affetto dimostrato a Cavendish e per l'acclamato tricolore Bettiol, una perla rara italiana al via del Tour.

E tra i bus del Giro di Francia c'era anche quello della nazionale italiana, arrivato in supporto alla Intermarché-Wanty, che ha avuto qualche problema con il suo.
Sono le 11.10 quando la bandierina del via viene abbassata, per la tappa più lunga dell'edizione 2024, con 230.8 km tutti da pedalare per arrivare a Torino con un possibile sprint.
I ciclisti attaccano i look ai pedali e salutano la città con una passerella in centro. Dal giallo della corsa al tipico blu di Guercino, passano a fianco del Duomo con la cupola affrescata dal genio centese, e poco prima, nella piazza dove campeggia la statua di Farnese, anche uno speciale omaggio alla Francia, con la tour Eiffel ornata non da baguette ma dal tipico pane della zona. "Benvenuti a Plaisance" dice qualche striscione scritto a mano apparso sorridendo davanti al cambio di nome per mano degli "amici" d'oltralpe.