REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Soldi alluvione Emilia Romagna, il governo stanzia altri 30 milioni di euro

A proporlo è stato il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci: “L’integrazione si somma ai 15 già stanziati in precedenza”

Bologna, 14 gennaio 2025 – Nuovo stanziamento di 30 milioni di euro per gli alluvionati dell’Emilia Romagna. A deliberarlo è stato il Governo. “A fronte delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della Regione Emilia- Romagna a partire dal 17 ottobre 2024 – si legge nel comunicato –,  e per le quali a suo tempo è stato deliberato lo stato di emergenza per 12 mesi, il Governo ha deliberato, su proposta del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, un ulteriore stanziamento di 30 milioni di euro”.

Alluvione in Emilia Romagna: nuovo stanziamento del governo da 30 milioni di euro
Alluvione in Emilia Romagna: nuovo stanziamento del governo da 30 milioni di euro

"L'integrazione – spiega il ministro - si somma ai 15 milioni di euro già stanziati in precedenza e si rende necessaria al fine di garantire una integrale copertura all'erogazione degli acconti e dei primi saldi per la platea interessata dalle alluvioni dell'autunno scorso, già colpita dagli eccezionali eventi meteorologici del maggio 2023”.

De Pascale: “Risorse fondamentali”

“E’ una notizia molto positiva lo stanziamento da parte del Governo di nuovi fondi a favore delle persone e delle comunità colpite dal maltempo e dalle alluvioni della metà di ottobre scorso in Emilia-Romagna. Risorse che insieme ai territori e agli amministratori locali vogliamo utilizzare bene e in tempi rapidi –  afferma il presidente della Regione, Michele de Pascale –  al fine di garantire un’integrale copertura all'erogazione degli acconti e dei primi saldi per la platea interessata dalle alluvioni dell'autunno scorso, già colpita dagli eccezionali eventi meteorologici del maggio 2023".

“Il completo ristoro dei danni subiti e la messa in sicurezza rispetto al rischio idrogeologico - prosegue de Pascale - richiedono un impegno condiviso che veda insieme l’esecutivo nazionale e l’intero sistema regionale. Noi vogliamo fare la nostra parte fino in fondo, perseguendo un cambio di passo più che mai necessario, da parte di tutti. E queste risorse sono fondamentali, in attesa di poter ricondurre tutti gli eventi alluvionali degli ultimi due anni a una gestione unitaria”.