Bologna, 25 maggio 2023 – Prosegue senza sosta il lavoro dei tecnici per riaprire lunedì 29 maggio le linee ferroviarie che collegano Bologna a Rimini e Faenza a Ravenna, dove l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna ha provocato maggior danni all’infrastruttura.
Un programma che anticipa di qualche giorno quanto annunciato sabato scorso in conferenza stampa in Prefettura a Bologna, quando la prima ipotesi di riapertura era stata fissata al 2 giugno.
La linea Alta Velocità Bologna-Firenze, invece, era stata ripristinata già nel fine settimana successivo all’alluvione senza riduzione di offerta e a piena velocità, come avvenuto anche per la Bologna-Prato e per alcuni tratti della Bologna-Rimini e della Rimini-Ravenna-Ferrara.
Le riaperture della prossima settimana
L’ipotesi, annunciata anche da una nota del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, è di riattivare la linea Adriatica flagellata dall’alluvione con l’apertura al transito dei treni nella tratta tra Faenza e Forlì, al momento servita solo con autobus sostitutivi.
Lo stesso giorno si prevede anche la riapertura della linea tra Faenza e Ravenna, interrotta per permettere gli importanti lavori di manutenzione.
Il servizio partirà con alcune limitazioni dovute al perdurare dei lavori di ripristino all'infrastruttura e alle tecnologie, ma l’obiettivo fissato è quello di far tornare il programma dei treni progressivamente al 100% a partire da lunedì 5 giugno.
Lavori ancora in corso
I lavori da parte di Ferrovie dello Stato continuano anche su altre zone interessate da ingenti danni: nel bacino di Lugo e tra Portomaggiore e Ravenna. Su queste direttrici attualmente è attivo un servizio sostitutivo con autobus, la data di riattivazione verrà comunicata dall’azienda di trasporti nei prossimi giorni.