Bologna, 11 novembre 2023 – Si sono risolti solo nel tgardo pomeriggio i gravissimi disagi nei pronto soccorso della regione: il crash della rete informatica sanitaria che gira su Lepida ha costretto per tutta la giornata gli operatori a fare tutto a mano usando carta e penna: registrazione dei pazienti, richieste di visite e analisi, esiti di laboratorio. Ma questa procedura ‘amarcord’ ha causato gravi ritardi e le code al pronto soccorso, già solitamente lunghe, diventano estenuanti.
A metà pomeriggio, però, è stato ripristinato l’accesso allo Spid e al Fascicolo sanitario elettronico. Grazia Pecorelli, direttrice dell'emergenza territoriale dell'Ausl di Bologna, spiega che dalle 9 del mattino si è verificato un “blocco informatico su fascicolo sanitario elettronico –che intanto è stato ripristinato, ndr – , Cup e tutti i sistemi connessi alle attività sanitarie digitali", spiega la stessa Pecorelli.
Per questo, segnala la dirigente Ausl, "i Pronto soccorso hanno lavorato in cartaceo per registrare i pazienti e richiedere accertamenti strumentali". Di conseguenza, "quante presenze è più difficile da definire e le attività sono rallentate, perché tutto si processa in modalità manuale. Grazie a tutti i professionisti che hanno gestito il problema: dai tecnici informatici, di radiologia e di laboratorio, agli infermieri, medici e oss. Portate però tutti pazienza, anche e soprattutto oggi, anche noi siamo affranti", chiosa Pecorelli.
Una mattinata di passione anche nelle farmacie, dove non era possibile recuperare le ricette digitali né “accedere al Cup per le prenotazioni - conferma Achille Gallina Toschi, presidente regionale di Federfarma - e non si riusciamo neppure ad eseguire tamponi o vaccinazioni. I cittadini si lamentano e si creano lunghe file. Noi farmacisti ci stiamo tenendo in contatto in vari centri della regione, dove registriamo la stessa situazione". Atteso dalla Regione un comunicato entro la mattina.