REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Sciopero generale 17 e 24 novembre: quali categorie aderiscono in Emilia Romagna

La protesta è stata proclamata da Cgil e Uil (va per conto suo invece la Cisl) per manifestare contro la manovra finanziaria del Governo: quali servizi sono a rischio

Sciopero generale proclamato da Cgil e Uil

Sciopero generale proclamato da Cgil e Uil

Bologna, 10 novembre 2023 - Sciopero generale di otto ore che, in Emilia Romagna, si articola in due date: 17 e 24 novembre. A proclamare lo sciopero con lo slogan ‘Adesso Basta!’ a sottolineare il no di due sindacati confederali alla manovra finanziaria del Governo, sono Cgil e Uil nazionali. Va, invece, per i fatti suoi, come del resto è già accaduto negli ultimi anni, la Cisl che sarà a Roma il 25 novembre con una manifestazione su “Partecipare per crescere: migliorare la Manovra, costruire un nuovo Patto sociale”.

Infine il 5 dicembre, a incrociare le braccia sono i camici bianchi. Questa è una manovra "deludente" che avrà l'effetto di "svuotare gli ospedali", commenta il segretario nazionale Anaao-Assomed (il sindacato dei medici e dirigenti sanitari) Pierino Di Silverio, nell'audizione delle Commissioni bilancio di Senato e Camera. Il sindacato aderisce allo sciopero generale del 5 dicembre contro la manovra "per ragioni etiche", chiede "il ritiro immediato della norma sul taglio delle pensioni dei medici. Ci saremmo aspettati un segnale forte di investimento sul sistema sanitario. Avevamo chiesto l'abolizione del tetto di spesa sul personale, ormai ancestrale, invece neanche una parola. Siamo di fronte ad un problema sociale perché non è più garantita l'universalità delle cure".

Sullo sciopero di Cgil e Uil, interviene il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: "Da qui ai prossimi mesi sono previsti vari scioperi. Guai a mettere in discussione il diritto di scioperare ma le rivendicazioni di alcune categorie per 24 ore, come quello di venerdì 17, non devono negare il diritto di lavoro a milioni di persone. Non si può scioperare per 24 ore, vuol dire mettere in ginocchio il Paese. Guarda caso poi si sciopera sempre venerdì o lunedì. Legittimo scioperare 4 ore, 24 no. Il diritto allo sciopero di qualcuno non può fermare il Paese per giorni o settimane, altrimenti poi esiste la precettazione prevista per legge".

Sciopero del 17 novembre

Il 17 novembre scioperano alcune categorie di lavoratori con l’aggiunta di Reggio Emilia che, a causa della festa del patrono San Prospero il 24 novembre, non può incrociare le braccia come le altre città dell’Emilia Romagna che Cgil e Uil hanno inserito nel gruppo delle regioni del Nord.

Tra le categorie che il 17 novembre non lavoreranno ci sono, tra gli altri, scuola, università, pubblico impiego, sanità, socio-assistenziale-educativo, consorzi bonifica, facchinaggio, chi opera nelle multiutility Iren ed Hera, logistica, porti, vigilanza privata, ristorazione collettiva, trasporto merci e trasporto pubblico. Qui c’è il caso Tper dove il 10 novembre hanno scioperato, per quattro ore, Filt Cgil-Fit Cils e Uiltrasporti. Non potendo esserci due scioperi nella stessa azienda nel giro di dieci giorni, a fermare i bus e le biglietterie Tper, dalle 8.30 alle 6.30 e dalle 9.30 a fine servizio, saranno i lavoratori delle aziende Autoguidovie, Cosepuri, Saca e Coerbus e delle relative aziende associate in Tpb scrarl.

Gireranno, invece, gli autobus guidati da personale Tper. In particolare, per i mezzi urbani, suburbani ed extraurbani del bacino di Bologna saranno garantite solamente le corse dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa, con orario di partenza fino alle ore 8.15 al mattino e fino alle ore 19.15 alla sera. Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall'autostazione, fino alle 8.20 e fino alle 19.20.

Sciopero del 24 novembre

Sciopero generale di otto ore indetto da Cgil e Uil e riguarderà tutte le categorie che non hanno incrociato le braccia il 17 novembre. In ogni provincia si terranno manifestazioni.