VALERIO BARONCINI
Cronaca

In 6 ore la pioggia di 2 mesi a Bologna: esonda il fiume sotterraneo

Priolo, presidente dell’Emilia-Romagna: il terreno era saturo. Saltati i tombini. L’appello del cardinale Zuppi: "Dobbiamo prenderci cura del nostro pianeta"

Bologna sott'acqua dopo la notte di pioggia di sabato 19 ottobre

Bologna sott'acqua dopo la notte di pioggia di sabato 19 ottobre

Bologna, 21 ottobre 2024 - Il corpo umano è composto al 60% di acqua, ma per la città di Bologna questa percentuale non basta. L’acqua si calpesta, lo si è sempre fatto, ma non si vedeva. Quasi mai, se non nella cartolina gentrificata del turismo mordi e fuggi. Finestrelle, canali tombati, chiuse, opifici, condomini che paiono piantati nella roccia medievale e invece galleggiano sui torrenti: la terza alluvione che squassa l’Emilia-Romagna dopo l’infernale maggio 2023 e il settembre 2024 si rivela in una notte di fine ottobre con un rigurgito oscuro. E l’acqua, questa volta, si vede eccome. Riemerge dalla storia e si trasforma in fango in una mattina beffarda di sole.
 

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