REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Danni per 10 milioni a Bologna e provincia: Appennino devastato

A sinistra: la situazione a Budrio località Motta nei pressi dell’ex ponte della Motta (Foto Schicchi). A destra: la Sp36 Zena tra Fornace di Barbarolo e Monterenzio (Foto Emilia Romagna Meteo)

A sinistra: la situazione a Budrio località Motta nei pressi dell’ex ponte della Motta (Foto Schicchi). A destra: la Sp36 Zena tra Fornace di Barbarolo e Monterenzio (Foto Emilia Romagna Meteo)

In ginocchio l’Appennino bolognese: il territorio è stato flagellato ancora dopo la devastazione del 2023 (video).

Il fiume Quaderna ha rotto gli argini nello stesso punto dell’anno scorso a Medicina, mentre l’Idice l’ha rotto a Budrio, a Castenaso si è portato via il ponte pedonale della Pedagna a e nel Comune di Molinella ci sono stati allagamenti (video). Le zone più coinvolte e che hanno subito danni (tra frane, allagamenti e strade rotte) sono state Botteghino di Zocca, Rastignano, Pianoro, Monterenzio, San Lazzaro (vista l'esondazione dell'Idice) e Loiano

Ma ha piovuto forte anche in città e c'è stato timore che il Ravone allagasse di nuovo zona Saffi. Nella serata di giovedì 19 una volta rientrata l’emergenza è stata anche revocata l'ordinanza di evacuazione in zona San Ruffillo e zona Birra e circa sessanta residenti hanno potuto far rientro nelle proprie abitazioni.

"In totale abbiamo stimato 10 milioni di danni, ma la cifra è destinata a crescere”, ha fatto i conti il sindaco di Bologna Matteo Lepore dopo l’ondata di maltempo che ha colpito duramente anche Bologna e provincia dove ci sono più di 800 sfollati e decine di persone confinate ai piani alti delle loro case. 

Nell'Imolese poi Castel Guelfo si è di nuovo allagata a causa della tracimazione del Sillaro (video). Situazione critica in collina, con decine di frane.

 

Continua a leggere questo articolo