Modigliana è stata a un passo dalla sommersione totale. Mercoledì sera infatti il Tramazzo era sul punto di esondare in città. Poi però, poco dopo, la massa d'acqua s’è bloccata e si è contratta del tutto.
Dopo il miracolo, i disagi. Il più grave: il paese è senza acqua corrente, perché l’impeto delle acque del Tramazzo ha innescato la rottura della condotta principale dell’acqua, a monte, al Campatello. In paese ci sono quattro autobotti da 10mila litri l’una e la gente fa la fila con le lattine. I danni campeggiano soprattutto nell’area artigianale, sotto il paese, poco dopo l’intersezione fatale dei fiumi della vallata: Acerreta, Tramazzo e Ibola. Da lì in poi il fiume diventa Marzeno, e corre verso Faenza, innestandosi col Lamone. Quello snodo è stato un detonatore. Il fiume è esploso, stavolta esondando. Allagando le aziende, una decina.
Paura anche Forlì, soprattutto nel quartiere Romiti, già toccato dall'alluvione del 2023. Per fortuna questa volta l'alluvione è stata evitata per pochi centimetri. Altra storia, invece, nel quartiere Villanova e nel quartiere San Benedetto. Il Montone ha rotto gli argini in due punti (video): è fuoriuscito in via Zignola e via Ghibellina e ha inondato via Pelacano e via Isonzo.