Bologna, 28 ottobre 2024 – Nuova allerta meteo, la 13esima consecutiva, emessa oggi in Emilia Romagna e valida per la giornata di domani, martedì 29 ottobre. Come oggi, non sono previste precipitazioni e lo stato di attenzione arancione (criticità moderata) e giallo (criticità ordinaria) è legato al transito delle piene dei fiumi (il Po in particolare) e alla fragilità dei versanti collinari e appenninici dopo l’emergenza maltempo della scorsa settimana. Vediamo in dettaglio la situazione in regione.
Allagamenti
Nel ferrarese, si continua a lavorare senza sosta a Campotto di Argenta: domani sarà raggiunta e chiusa la rotta dell’Idice, sopraelevando la Strada Provinciale Cardinala di oltre un metro.
L’acqua fuoriuscita ha occupato l’area delle casse di colmata, fa sapere la Regione, zone umide destinate ad allagarsi: saranno liberate attraverso sistemi di pompaggio, a cura del Consorzio della Bonifica, che già ora sta collaborando, attraverso manovre dei canali, nel tenere basso il livello delle acque.
In provincia di Bologna, la rottura principale del Quaderna, a San Salvatore di Medicina, non perde più acqua: l’argine è stato ricostruito fino all’altezza di due metri dalla sommità e le opere stanno proseguendo per portarlo in quota entro la settimana.
Sono terminate la ricostruzione e la posa dei teloni delle difese delle sponde danneggiate nelle località Fiorentina e in via dell’Olmo, in destra idraulica a monte della Strada Provinciale 3.
Ora i lavori proseguono con opere complementari.
Allo stesso modo, risultano ultimate le opere di chiusura della rotta a valle del Canale Emiliano-Romagnolo, a Massarolo (di fronte a via San Salvatore).
Finite le opere più urgenti, in corrispondenza delle rotte, si procederà con i lavori di sistemazione dei danni causati dalla piena e dalla tracimazione del Gaiana in tre tratti del corso d’acqua: tra la Strada Provinciale 3 e il Canale Emiliano-Romagnolo, tra il Canale e Massarolo e alla confluenza con il Quaderna.
In provincia di Reggio Emilia proseguono i lavori di pompaggio delle acque nella zona di Novellara, aggiorna la Regione, e la fase delle pulizie delle abitazioni ad opera dei volontari.
Frane
Nel bolognese, la frana di Ca’ di Sotto nel comune di San Benedetto Val di Sambro lunga un chilometro e mezzo è ancora in evoluzione.
Sul posto è stato convogliato un numero rilevante di sistemi di pompaggio per contenere l’innalzamento del livello del vicino invaso, fa sapere la Regione.
Sono al lavoro idrovore fornite da vari enti, tra cui Consorzi di Bonifica, Misericordie d’Italia, Società Autostrade e Provincia autonoma di Trento. In arrivo nuove attrezzature.
Sul posto è operativo un gruppo di tecnici dell’Agenzia regionale, geologici ed esperti universitari con sistemi di telecontrollo installati per monitorare l’avanzamento del fronte del movimento franoso. L’obiettivo, una volta conclusa la fase della prima emergenza, è studiare soluzioni di stabilizzazione.
A Loiano si sta intervenendo su una frana ha interessato un traliccio e le tubazioni dell’acquedotto, in prossimità del torrente Zena. In via precauzionale, con ordinanza comunale, è stata evacuata una casa.
Allerta meteo per martedì 28 ottobre
Dopo le piogge residue di oggi, lunedì 27 ottobre, in Appennino, a partire dalle prossime ore e per i giorni successivi non sono previste precipitazioni in tutta l’Emilia-Romagna.
Arpae ha emesso un’allerta arancione per domani, martedì 29 ottobre, per la costa ferrarese a causa della piena del Po, gialla per criticità idraulica nelle pianure ferrarese, reggiana di Po e piacentino-parmense.
Quanti sono gli evacuati oggi per l’emergenza maltempo
In calo il numero delle persone in carico al sistema pubblico di Protezione civile, in strutture pubbliche (4 unità); 150 persone sono alloggiate in alberghi, appartamenti e strutture approntate dai Comuni.
Gli evacuati, anche desunti dalle ordinanze dei Comuni, sono 1.052, di cui 613 nel bolognese, 192 in provincia di Parma e 247 in provincia di Reggio Emilia.