Bologna, 13 settembre 2021 - E' la fatidica giornata della prima campanella che segna l'inizio della scuola: da questa mattina aprono le porte delle scuole per i 616mila studenti emilianoromagnoli dai 3 anni in su - di cui 544.610 in quota alle scuole statali e 71mila a quelle non statali paritarie – per un rientro al 100% in presenza fino al 4 giugno 2022. Ad attenderli in cattedra 58.537 docenti di cui 47.155 su posto comune, 6.321 sul sostegno cui vanno aggiunti 5.061 posti in deroga.
"Oggi riaprono le scuole, con gli studenti in aula in presenza al 100%. - scrive su Facebook il presidente della Regione Emilia- Romagna, Stefano Bonaccini -. Dopo un anno e mezzo di sospensioni e lezioni a distanza per contrastare la pandemia, sono convinto che sia questo il vero segnale della ripartenza. Il più atteso, il più bello". "Faccio a tutti un grande in bocca al lupo, mio personale e a nome di tutta la comunità regionale. E' ai nostri giovani che dobbiamo guardare per costruire un presente e un futuro diversi, ascoltandoli e garantendo loro le migliori condizioni per crescere e conoscere", sottolinea. Questa mattina Bonaccini ha inaugurato l'anno scolastico insieme al ministro all'Istruzione, Patrizio Bianchi, alle scuole primarie Carducci di Bologna.
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- I numeri
- Mascherina
- Green Pass anche per i genitori
- Vaccinazioni
- Contatti stretti e quarantena
- I tamponi salivari
- I trasporti
- Asili e materne
- Fondi per l’emergenza sanitaria
I numeri
Gli oltre 600mila si siederanno in 25.021 classi di cui 2.198 delle materne, 8.790 delle elementari, 5.355 delle medie e 8.678 delle superiori. In particolare, 88.729 studenti emiliano-romagnoli frequentano i licei (il 44%) e 112.366 i tecnici-professionali (71.526 i tecnici e 40.840 i professionali). La popolazione scolastica nelle superiori aumenta del 2,3%, trainata dai licei (+2,8%).
A far marciare le scuole, c’è anche il personale ata, i non docenti che sono 15.706 di cui 530 dsga (direttore dei Servizi generali amministrativi), 3,607 assistenti ammnistratrativi; 1148 assistenti tecnici, 10357 collaboratori scolastico; 39 addetti alle aziende agrarie, 8 guardarobieri, due infermieri e 15 cuochi
Un rientro, come precisa la Regione, in sicurezza, con precise regole sanitarie declinate sulla base delle indicazioni nazionali, un piano di rafforzamento dei trasporti e investimenti sugli spazi resi possibili dagli stanziamenti di risorse statali. Molti i soggetti coinvolti, dalla Regione all’Ufficio scolastico regionale, dagli Enti locali alle Prefetture, dalle Aziende sanitarie a quelle di Trasporto fino alle organizzazioni sindacali.
Mascherina
Tutti a scuola con la mascherina: docenti, non docenti e studenti dai sei anni in su. Gel disinfettante, distanziamento laddove possibile e finestre aperte per l’areazione
Green Pass anche per i genitori
Obbligatorio per chiunque varchi il portone di una scuola: dai docenti agli ata fino agli scodellatori e ai genitori che dovranno avere la certificazione verde quando accedono, magari per l'inserimento dei bimbi più piccoli. La validità del Green pass, per tampone (48 ore) o vaccino, del personale scolastico sarà verificato ogni giorno dal preside tramite apposita piattaforma. Dopo quattro giorni di assenza ingiustificata scatta la sospensione, senza stipendio, fino a Green pass valido.
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Vaccinazioni
Un avvio della scuola che coincide con il buon andamento della campagna vaccinale in Emilia-Romagna: è al 95,1% la percentuale del personale dell’istruzione (università compresa), docente e no, che ha ricevuto almeno una dose di vaccino e all’85,6% quella di chi ha completato il ciclo; al 67,1% quella di copertura con almeno una dose della fascia 12-19 anni, quindi oltre l’obiettivo dei due terzi che era stato fissato per l’inizio dell’anno scolastico, e al 48% quella di chi ha completato il ciclo sempre tra i più giovani.
Dimostrazione di come le tante iniziative di sensibilizzazione e vaccinazione con accesso libero e senza appuntamento messe a disposizione dalle Aziende sanitarie di tutto il territorio stiano funzionando, facendo registrare un netto innalzamento delle vaccinazioni agli studenti da inizio mese (oltre 6 punti percentuali nell’ultima settimana), anche se occorre aumentare ulteriormente e velocemente le adesioni. E sale ancora la copertura in tutta la popolazione vaccinabile, dai 12enni in su: l’83% ha ricevuto almeno una dose e il 75% ha completato il ciclo.
Anche la situazione epidemiologica registra dati in miglioramento: l'Emilia Romagna resta in zona bianca, l’Rt regionale è calata a 0,82 e l’incidenza è pure in discesa a 83 su 100mila abitanti. Il trend vede appunto la replicabilità dei contagi in decremento e ciò si ripercuote positivamente sui ricoveri: l’occupazione dei posti ordinari è del 5,1% (valore di guardia 15%), uguale a quella dei posti in terapia intensiva (soglia 10%).
Contatti stretti e quarantena
La Regione ha già fornito, sulla base delle direttive nazionali, le indicazioni operative da seguire per l’individuazione dei “contatti stretti” in caso di presenza di un positivo, la durata differenziata della quarantena per vaccinati (7 giorni) e non vaccinati (10 giorni), i tempi per l’esecuzione del tampone e della riammissione in aula o in sezione, sia per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, sia per i Servizi 0-3 anni e le scuole per l’infanzia.
Viene offerta la disponibilità di vaccinare in giornata tutto il personale che dovesse farne richiesta, grazie alla presenza di punti vaccinali che funzionano sulla base della presentazione diretta, senza prenotazione; inoltre è stato chiesto alle Ausl di accordarsi con le scuole sulla presenza di presidi di vaccinazione mobili in prossimità degli istituti.
I tamponi salivari
La Regione parteciperà inoltre, con l’utilizzo di 13mila tamponi molecolari salivari al mese forniti dalla Struttura commissariale (il cui arrivo è atteso nei prossimi giorni), alla campagna nazionale di monitoraggio epidemiologico – su base volontaria - nelle cosiddette “scuole sentinella” (primarie e secondarie di primo grado), con l’obiettivo di ridurre il rischio di circolazione virale sia nelle scuole che nella comunità e limitare i provvedimenti di sanità pubblica (isolamenti, quarantene) che ne potrebbero scaturire. Gli Istituiti scolastici dove proporre l’attività di screening vengono individuati a rotazione, anche sulla base dell’andamento epidemiologico e della copertura vaccinale. "Aspettiamo l'arrivo del materiale nei prossimi giorni e abbiamo intenzione di cominciare dal 20 settembre", ha assicurato l'assessore alla Sanità Raffaele Donini.
Inoltre, i normali tamponi rapidi in farmacia sono gratuti per tutti i 'non vaccinabili', a partire dagli under 12.
I trasporti
Tutto pronto anche per garantire la sicurezza sul fronte trasporti, grazie al lavoro svolto in questi mesi con le Prefetture: 407 mezzi aggiuntivi circoleranno sulle strade dell’Emilia-Romagna lungo l’intero anno scolastico, da settembre a giugno 2022, percorrendo 9 milioni di chilometri: un rafforzamento che permette di garantire la capienza massima dell’80% stabilita dal Governo e di evitare, al momento, sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi. Ci sono inoltre 23 autobus che vengono utilizzati da Trenitalia-Tper per rinforzare, con mezzi su gomma, le tratte su ferro particolarmente richieste.
Continueranno ad essere sanificati i mezzi, e torneranno i controllori; in alcune province saranno potenziate le figure degli steward. Per evitare il sovraffollamento sui bus, inoltre, saranno d'aiuto le app per monitorare in tempo reale la capienza dei mezzi, come l’app Roger che avverte, prima di salire a bordo, se il mezzo ha raggiunto o meno l’80% di capienza.
Novità di quest’anno: viene estesa la gratuità del trasporto pubblico locale anche ai ragazzi delle superiori fino ai 19 anni di età con famiglie con un tetto massimo di Isee di 30mila euro. Non è mancato qualche ritardo nella consegna: ecco cosa fare se non è arrivato l'abbonamento.
Asili e materne
Il monitoraggio dell’andamento pandemico nei Centri estivi sono confortanti: dal 7 giugno al 5 settembre sono stati effettuati 11.864 tamponi su operatori e 2.791 su bambini e ragazzi frequentanti: su un totale di oltre 14mila tamponi i casi positivi emersi sono stati 63, di cui 50 tra i frequentanti e 13 tra il personale.
Da inizio settembre sono già ripartiti in gran parte del territorio asili e materneù. Lo scorso 31 agosto la Regione ha incontrato il tavolo dove sono presenti tutti i gestori pubblici e privati dei servizi 0-6, comprese le organizzazioni sindacali: i protocolli di sicurezza rimangono quelli nazionali dell’anno scorso e la decisione a livello nazionale è stata quella di mantenere il principio del gruppo stabile, che corrisponde alla sezione per i nidi e le scuole per l’infanzia. Infine, con il decreto approvato ieri nel Cdm (anche se non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale) è arrivato il chiarimento richiesto anche dalla Regione: c’è l’obbligo di possesso ed esibizione del green pass anche per il personale educativo dei servizi 0-6 e per chiunque altro acceda ai servizi a qualsiasi titolo (operatori esterni e genitori impegnati nell’ambientamento dei figli), eccetto i bambini.
Fondi per l’emergenza sanitaria
A sostegno del sistema scuola, sono stati destinati all’Emilia-Romagna 25 milioni e 800 mila euro dal Fondo nazionale per l’emergenza sanitaria; risorse, stanziate dal decreto Sostegni bis, che serviranno, ad esempio, ad acquistare dispositivi di protezione, materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, strumenti editoriali e didattici innovativi, adattamento degli spazi interni ed esterni e delle rispettive dotazioni.