Bologna, 10 maggio 2021 – Il traguardo dei 2 milioni di somministrazioni è vicino. La campagna vaccinale contro il coronavirus dell’Emilia Romagna accelera: partono questa settimana le prenotazioni per i cinquantenni, cioè i nati dal 1962 al 1971 compresi. Le varie Ausl si stanno organizzzando: a Reggio Emilia arriverà un sms, a Parma si farà online sul sito dell'Ausl, mentre a Bologna bisogna autocandidarsi. Giovedì scorso si sono invece aperte le agende per gli appuntamenti dei 60-64enni, alcuni dei quali hanno già ricevuto la prima dose. “Vogliamo vaccinare tutti i cittadini entro l’estate” scandisce l’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini.
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- Da lunedì 10 prenota chi ha tra i 55 e i 59 anni
- Da giovedì 13 maggio prenota chi ha tra i 50 e i 54 anni
- La categoria 4 in Emilia Romagna
Vaccini: da lunedì 10 prenota chi ha tra i 55 e i 59 anni
Il calendario della Regione prevede da oggi, lunedì 10 maggio, l’apertura delle prenotazioni per i cittadini che hanno tra i 55 e i 59 anni (nati dal 1962 al 1966): questi ultimi potranno utilizzare i consueti canali – dai Cup alle farmacie, passando per web, fascicolo sanitario elettronico e telefono – e ricevere la somministrazione in uno degli oltre 140 punti vaccinali gestiti dalle aziende sanitarie nelle province. In totale si tratta di circa 310mila persone, senza contare chi ha già ricevuto il vaccino perché rientrante in un’altra categoria.
Verso le 100mila prenotazioni il primo giorno. Per i 55-59enni, alle17.30 erano stati fissati 97.501 appuntamenti, con data, luogo e ora delle somministrazioni.
In territori come Imola, Ravenna, Forlì e Cesena le prime somministrazioni sono state effettuate già oggi, nelle altre aziende sanitarie partiranno nei prossimi giorni.
Nel dettaglio, dall’apertura delle prenotazioni alle 17.30, gli appuntamenti fissati sono stati complessivamente 97.501, così distribuiti sul territorio: 5.373 a Piacenza, 10.630 a Parma, 10.042 a Reggio Emilia, 15.002 a Modena, 26.423 a Bologna (ore 17.50), 3.637 a Imola, 7.468 a Ferrara, e complessivamente, 18.926 nelle province di competenza dell’Ausl della Romagna, cioè Cesena (3.043), Forlì (3.854), Ravenna (6.435) e Rimini (5.594).
“L’alto numero di prenotazioni registrate in serata dimostra che stiamo correndo veloci - dichiara l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini -. La maggior parte dei cittadini, in ogni fascia di età, ha capito l’importanza di sottoporsi a questa profilassi per tornare al più presto alla normalità. Con la prossima finestra, già calendarizzata, entreremo in una fase ancora più intensa, che richiede certezze sulle dosi a disposizione e sulla capacità di tenuta della macchina organizzativa. Per questo - conclude Donini - come ho già avuto modo di sottolineare, è necessario continuare con determinazione sul coordinamento, da un lato tra Governo, la struttura commissariale e Regioni e dall’altro tra le Regioni, per la piena riuscita del piano del vaccinale”.
Da giovedì 13 maggio prenota chi ha tra i 50 e i 54 anni
Da giovedì 13 maggio sarà la volta dei 50-54enni (nati dal 1967 al 1971), con una novità: l’appuntamento potrà essere preso dal medico di famiglia, che poi effettuerà la somministrazione. Il target in questo caso è di 320mila persone, sempre al netto di coloro che hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale per altre motivazioni professionali o di rischio. Si prevede che i medici di medicina generale possano avviare le somministrazioni dal 31 maggio. La Regione ha anche dato indicazione alle aziende sanitarie di procedere con la vaccinazione dei caregiver, coloro che si prendono cura di una persona non autosufficiente, categoria a cui prestare “particolare attenzione”.
Complessivamente i nati dal 1962 al 1971 sono una delle fasce di età più numerosa in Emilia Romagna: si parla di un pubblico potenziale di circa 630mila persone in più che potranno accedere al vaccino, senza contare chi già rientrava in altre categorie professionali o di rischio. Le somministrazioni già effettuate nella fascia 50-59 anni sono circa 200mila, considerando sia prime che seconde dosi, tra operatori sanitari, personale scolastico, della difesa e della sicurezza e soggetti vulnerabili.
Vaccini: la categoria 4 in Emilia Romagna
Sono partite invece sabato scorso le chiamate da parte delle Ausl ai cittadini tra i 51 e i 59 anni di età che rientrano nella categoria 4 del piano nazionale, cioè “le persone con comorbidità di età inferiore ai 60 anni, senza quella connotazione di gravità riportata per i soggetti estremamente vulnerabili”. In Emilia Romagna sono circa 120mila cittadini: nessuno di loro dovrà preoccuparsi di prenotare. Sono inoltre già riprese le prenotazioni per le vaccinazioni del personale scolastico e universitario, di cui si occupano i medici di medicina generale. “Lo abbiamo sempre detto e lo ripetiamo ancora con più convinzione adesso: la sanità dell’Emilia Romagna – osserva Donini – è da tempo pronta a fare tutto il necessario per farci uscire, grazie alla campagna vaccinale, da una pandemia che dura da oltre un anno. Servono solo i quantitativi necessari di dosi. Il nostro obiettivo è ambizioso ma chiaro e possibile, al netto delle forniture: vogliamo che entro la fine dell’estate tutti gli emiliano-romagnoli siano vaccinati”.
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