Parma, 9 luglio 2023 – Quindici stabilimenti balneari nelle province di Parma, Modena, Reggio Emilia e Piacenza sono finiti nella rete dei controlli dei carabinieri del Nas di Parma. Sotto la lente d’ingrandimento dei militari c’è il rispetto delle norme igienico-sanitariecon l’obbiettivo di proteggere la salute di cittadini e turisti che frequentano queste strutture nel periodo estivo.
Le ispezioni effettuate hanno riguardato 6 strutture in provincia di Parma, 4 in provincia di Modena, 3 in provincia di Reggio Emilia e 3 in provincia di Piacenza. solo in due casi sono state riscontrate irregolarità significative. In particolare, in provincia di Reggio Emilia, il Nas, in collaborazione con il personale del Dipartimento di Igiene e sanità pubblica dell'Azienda Usl locale, ha condotto un'ispezione presso un centro sportivo, riscontrando varie criticità presso il bar interno. Sono stati infatti sequestrati circa 24 chili di alimenti vari, dal valore commerciale di circa 800 euro, privi di indicazioni di tracciabilità. Inoltre, sono state rilevate carenze igienico-sanitarie all'interno di tutti i locali e una mancanza di indicazioni relative agli allergeni negli alimenti preparati. Il legale responsabile del bar è stato multato per 3.000 euro e all'attività è stata sospesa la licenza per la preparazione e somministrazione di alimenti fino alla completa rimozione delle criticità riscontrate.
Nello stesso territorio, sono state rilevate irregolarità analoghe, presso il bar interno di una piscina. In questo caso, sono stati sequestrati circa 105 chili di vari alimenti, dal valore commerciale di 2mila euro privi di indicazioni di tracciabilità. Il legale responsabile del bar è stato multato per oltre 2mila euro. Infine, in provincia di Modena, un controllo presso una struttura natatoria ha evidenziato carenze gestionali e procedurali. Le criticità riscontrate sono state segnalate alle autorità amministrative e sanitarie competenti per i dovuti interventi.