Ravenna, 21 dicembre 2024 - Sulla tratta ferroviaria Faenza-Ravenna a partire da martedì 7 gennaio 2025 ci saranno modeste variazioni di orario per alcune corse a seguito dell’introduzione della nuova coppia di treni regionali veloci messi a disposizione dalla Regione per migliorare i collegamenti dalle Due Torri alla Romagna ed entrati in circolazione dallo scorso 9 dicembre.
L’assessorato Mobilità e Trasporti dall’entrata del nuovo orario invernale del 16 dicembre 2024, ha infatti avviato un confronto tecnico con Trenitalia Tper e Rfi che ha portato a una piccola modifica con l’obiettivo di agevolare chi usa il treno quotidianamente per recarsi sui luoghi di lavoro. Le modifiche interesseranno la tratta in questione attraverso una rimodulazione del servizio e garantendo al tempo stesso un’alternativa di viaggio entro 30 minuti.
Queste le modifiche: il treno 17584 sarà anticipato e arriverà a Ravenna 5 minuti prima, alle 7.16, e a Faenza 6 minuti prima, alle 7.49. Anticipato anche il treno 17589 che arriverà a Faenza 8 minuti prima, alle 8.01, e sempre 8 minuti prima a Ravenna, alle 8.33. Saranno invece posticipati i treni 17586, con arrivo a Ravenna alle 7.43, 8 minuti dopo, e a Faenza alle 8.21, 14 minuti dopo, e il 17583 che arriverà a Castel Bolognese due minuti dopo, alle 7.52, e a Faenza sempre due minuti dopo, alle 8.36. Per quanto riguarda il potenziamento della linea ferroviaria Ravenna-Bologna, sono due le corse veloci in più, la mattina e operative dal 9 dicembre, volute dalla Regione per rafforzare il diritto alla mobilità dei cittadini tra Ravenna e Bologna. Una nuova corsa in partenza da Ravenna alle 7.06 con arrivo a Bologna alle 8.05 ha completato l’offerta ferroviaria del mattino verso il capoluogo emiliano, portando a tre i collegamenti diretti in partenza da Ravenna, effettuati con un treno elettrico, in particolare un convoglio monopiano, di Trenitalia Tper.
E sempre col nuovo orario invernale ha preso il via anche un nuovo collegamento veloce fra Bologna e Ravenna, con partenza alle 5.50 e arrivo alle 6.50, utile per i lavoratori della prima mattina. Con l’istituzione di questa corsa è stato anticipato l’avvio del servizio rapido e sono stati portati a tre i collegamenti veloci mattutini in partenza tra le 5.50 e le 8.05.
Anche la Reggio Emilia-Guastalla sarà interessata da alcune modifiche di orario e fermate intermedie. Dopo l’installazione del Sistema controllo marcia treno (Scmt), un dispositivo obbligatorio finanziato dallo Stato che aumenta la sicurezza della circolazione, la puntualità dei treni è notevolmente peggiorata. La Regione ha convocato un tavolo con Agenzia della Mobilità di Reggio Emilia, Fer, Trenitalia Tper e i sindaci dei territori coinvolti, per mettere a punto rapidamente una soluzione provvisoria, riservandosi di definire una ristrutturazione e rimodulazione del servizio condivisa con il territorio nei prossimi mesi.
Reggio Emilia-Guastalla
Il provvedimento di urgenza prevede la rimodulazione sperimentale degli orari, con avvio dal 7 gennaio 2025, e la soppressione di 4 fermate -S. Giacomo, S. Giovanni, Pieve Rossa e Pratofontana - scelte sulla base dell'impatto del servizio sul territorio, sull’analisi storica delle frequentazioni e sui limiti progettuali dati dalla linea a semplice binario che si sviluppa per 31 km e 16 fermate. Per assicurare il servizio agli orari di punta per studenti e lavoratori si è deciso di mantenere 2 delle 4 fermate (S. Giovanni e S. Giacomo) su specifici treni del mattino e della sera.
Dagli incontri con i sindaci sono emerse ulteriori lievi richieste di modifica che sono in fase di valutazione e, se accolte, potranno essere effettuate con i tempi tecnici necessari. I nuovi orari sono già disponibili sul sito di Trenitalia Tper.