FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Oggi ultimo giorno di scuola in Emilia Romagna, studenti pronti a far festa. Ma non tutti

Per molti è la giornata che sancisce il vero inizio delle vacanze estive, con gli scherzi e gli immancabili gavettoni. Ma non per tutti: tanti ragazzi devono ancora affrontare gli esami di terza media e di maturità. Date, novità e quello che c’è da sapere

Ultimo giorno di scuola in Emilia Romagna (foto di repertorio)

Ultimo giorno di scuola in Emilia Romagna (foto di repertorio)

Bologna, 6 giugno 2024 - Con oggi, giovedì 6 giugno, anche l’anno scolastico 2023-2024 può dirsi archiviato. Per molti, ma non per tutti. Intanto per i docenti che, insieme ai loro presidi, si lanceranno in un tour de force di scrutini.

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Tra coloro che dovranno invece attendere ancora per festeggiare e buttarsi a capofitto nelle vacanze estive, ci sono anche gli studenti che si cimenteranno negli esami di terza media e nella maturità. Infine, a settembre, torneranno sui banchi in anticipo coloro che hanno il giudizio sospeso ovvero i rimandati. Intanto però oggi si fa festa all’ultimo suono della campanella. E allora scatteranno i soliti scherzi fra i ragazzi, con gli immancabili gavettoni, alemno per i ragazzi delle superiori. 

Calendario scolastico Emilia Romagna 2024-2025

Conta 205 giorni di lezioni il prossimo anno scolastico che vedrà squillare la prima campanella lunedì 16 settembre e l’ultima venerdì 6 giugno 2025. A Bologna, i nidi comunali aprono il 9 settembre e le materne comunali il 4 settembre.

Quanto alle vacanze, per tutti libri chiusi per la commemorazione dei defunti (2 novembre); per le vacanze natalizie (dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025) e per quelle di Pasqua (dal 17 al 22 aprile 2025). A queste date si aggiungono il 25 Aprile, il Primo Maggio e il 2 giugno.

La normativa nazionale stabilisce che l'anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica. La Regione Emilia Romagna, nello stabilire il calendario, ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici ed educativi. Le scuole potranno articolare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30. Fatte salve le date di inizio e fine lezioni, le istituzioni scolastiche possono adattare il calendario secondo le esigenze specifiche previste nell’ambito del proprio Piano dell’offerta formativa.

Esame terza media Fermo restando che tutto deve concludersi entro il 30 giugno, questo esame non ha una data d’inizio uguale per tutti. Ogni istituto comprensivo fissa il suo calendario in autonomia. Di solito si parte la settimana dopo l’ultimo giorno di lezione. L'esame consta di tre prove scritte (italiano, matematica e lingue) e un colloquio. Per essere ammessi, tra i requisiti, occorre aver partecipato alle prove Invalsi 2024 (dal 4 al 30 aprile). Il voto è espresso in decimi.  

Esame di Stato: date  

La prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, si svolgerà dalle 8.30 di mercoledì 19 giugno; la seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio giovedì 20 giugno. Infine il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia).  

Novità: il ‘capolavoro’

Gli studenti, per la prima volta, dovranno presentarsi con un 'capolavoro': ovvero un prodotto di qualsiasi tipo che racconti le competenze maturate negli ultimi anni di scuola, non solo in ambito didattico. Capolavoro che sarà caricato sul’e-portfolio di ogni studente. Visto il panico che ha scatenato il capolavoro, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha precisato che non è oggetto del colloquio di esame di Stato e non va a confluire direttamente nel curriculum dello studente. Il capolavoro dello studente è un prodotto personale che raccoglie e rappresenta le competenze acquisite e i progressi fatti durante i 5 anni di scuola superiore.  

Materie della seconda prova

Licei

Greco per il Liceo classico; Matematica per il Liceo scientifico, anche per l’opzione Scienze applicate e la Sezione a indirizzo Sportivo; Lingua e cultura straniera 3 per il Liceo linguistico; Scienze umane per il Liceo delle Scienze umane (Diritto ed Economia politica all’opzione Economico-sociale); Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico; Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale; Tecniche della danza per il Liceo coreutico. Istituti tecnici Economia aziendale per l’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” (Economia aziendale e Geo-politica nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”) e Discipline turistiche e aziendali per l’indirizzo Turismo; Topografia per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”; Sistemi e reti per entrambe le articolazioni dell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”; Progettazione multimediale nell’indirizzo “Grafica e comunicazione”; Trasformazione dei prodotti per l’articolazione “Produzioni e trasformazioni” degli Istituti agrari (Viticoltura e difesa della vite per l’articolazione “Viticoltura ed enologia”).

Voto finale: come si calcola

Il voto finale è espresso in centesimi e si calcola facendo la semplice somma dei crediti del triennio - dati dalla media di ciascun candidato e il punteggio di ciascuna prova (prima, seconda e orale). Il voto massimo è 100, mentre il voto minimo è 60. Le due prove scritte e il colloquio orale vengono valutate fino a un massimo di 20 punti ciascuna (20+20+20=60), mentre il punteggio massimo derivante dai crediti è 40 (quindi: 60+40=100). Infine c’è il bonus maturità che pesa 5 punti ed è assegnato dalla Commissione.