Bologna, 4 novembre 2023 - Faro acceso sulle previsioni meteo ancora per un po': dopo la tragedia dell'alluvione in Toscana, con morti e dispersi e l'allerta rossa riconfermata in Veneto, anche in Emilia Romagna, vista tutta la pioggia che è caduta, si conferma l'allerta arancione per piene di fiumi e torrenti, vento e frane.
Le piene dei fiumi: ultime notizie
Oggi la piena del Secchia è in lenta propagazione nel tratto vallivo, con livelli poco superiori alla soglia 2, e le piene di Panaro e Reno sono in esaurimento con livelli ancora inferiori.
La mappa dell'allerta: zone a rischio
Piene dei fiumi: nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ravenna Frane e piene dei corsi minori: nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna Vento: nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna Mareggiate: nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini
Le previsioni: nuovi temporali
Nelle prime ore di domenica 5 novembre - spiega Arpae - sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali, più probabili lungo la fascia appenninica del settore centrale e orientale della regione. Le precipitazioni della notte e della mattinata, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all'attivazione di fenomeni franosi, più diffusi nella fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua, con possibilità di fenomeni di erosione spondale.
Le piene si propagheranno nelle zone vallive dei corsi d'acqua del settore centrale della regione, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. La criticità idraulica nella pianura ferrarese è riferita alla previsione della propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell'alveo di magra.
Venti, burrasca forte e alta marea
Sono previsti inoltre venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) lungo la fascia di crinale e di burrasca moderata (62-74 Km/h) lungo la fascia pedecollinare del settore centrale e orientale. Nelle prime ore della mattinata di domenica 5, sono previste condizioni di alta marea che potranno generare lungo la costa locali fenomeni di erosione della spiaggia e ingressione marina.