Parma, 16 marzo 2023 - I Nas di Parma hanno messo sotto la lente l'attività delle società di catering assegnatarie della gestione delle mense negli istituti scolastici, sia pubbliche che private. I controlli hanno riguardato 25 aziende di ristorazione collettiva.
Tra le ditte controllate quattro hanno evidenziato irregolarità, da cui sono scaturite altrettante violazioni amministrative, di cui una multa di mille euro, a causa delle precarie condizioni igieniche dei locali di preparazione dei pasti, di refezione e deposito alimenti, mentre una riguarda la mancanza di requisiti riferiti al personale addetto.
I controlli in provincia di Parma
Nelle cucine di una scuola di Parma i Nas hanno trovato muffa, umidità e la presenza di insetti all'interno del deposito alimenti. Il legale rappresentante della società appaltatrice del servizio mensa ha ricevuto una diffida e una segnalazione all'Ausl locale. In un'altra scuola della provincia, oltre alla muffa è stato trovato sporco ed unto sugli attrezzi da lavoro. Tutte violazioni che hanno comportato una multa di mille euro al legale rappresentate della ditta appaltatrice del servizio mensa e la conseguente segnalazione all'Ausl.
In Provincia di Reggio Emilia
Anche in una scuola della provincia di Reggio Emilia sono state rilevate carenze igienico sanitarie dei locali della cucina, del ricevimento, della porzionatura pasti e della sala refezione, per la presenza di ragnatele. Anche in questo caso il legale rappresentante della società incaricata del servizio è stato segnalato all'Ausl.
In Provincia di Modena
Nella mensa scolastica sono state riscontrate carenze igienico strutturali all’interno della cucina, dovute all'alterazioni dello strato superficiale dell’intonaco del soffitto, ricoperto anche da tracce di umidità diffusa.
Inoltre, un dipendente del servizio mensa aveva l'attestato scaduto di formazione per personale alimentarista. Per queste irregolarità, i Nas hanno emesso e notificato, nei confronti del legale rappresentante della società appaltatrice del servizio, la diffida e la segnalazione all'Ausl.