LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Mareggiate, ecco le nuove dune ‘sperimentali’ sulle spiagge della Riviera: le foto

A Milano Marittima e Cesenatico nuovi interventi a protezione del litorale e degli abitati contro il maltempo. La Regione ha finanziato le nuove opere, che hanno già avuto riscontri positivi, per 400mila euro

Nuovi teli e dune a Valverde di Cesenatico e a Milano Marittima

Nuovi teli e dune a Valverde di Cesenatico e a Milano Marittima

Cervia-Milano Marittima (Ravenna), 11 gennaio 2025 – Si registra già un primo riscontro positivo sull’efficacia delle due dune, una realizzata a Cesenatico e l’altra a Milano Marittima nel territorio comunale di Cervia, per difendere il litorale dalle mareggiate e dal maltempo.

La prima, della lunghezza di 400 metri, si estende a Cesenatico, in località Valverde; la seconda, di 300 metri, si estende a Milano Marittima. Due argini, di fatto, che racchiudono al proprio interno un nucleo di sabbia, protetto da un telo geotessile di rinforzo. Una sperimentazione, questa, messa in campo per la prima volta in Emilia-Romagna grazie alla collaborazione degli Uffici territoriali di Forlì-Cesena e Ravenna dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Con questi nuovi teli e dune viene favorito il naturale flusso e riflusso dell’acqua durante le mareggiate
Con questi nuovi teli e dune viene favorito il naturale flusso e riflusso dell’acqua durante le mareggiate

E dopo le recenti mareggiate di dicembre c’è già un primo riscontro positivo sulla loro ‘tenuta’. A finanziare queste due nuove opere è stata la Regione con un investimento di 400mila euro. Scopo dell’intervento è, consolidare gli argini invernali rendendoli più resistenti all’erosione del mare e preservare il materiale sabbioso interno in modo da ‘stabilizzare’ il profilo della riva, così da proteggere gli abitati dal rischio di ingressione marina. A completamento delle opere, caratterizzate da pendenze molto dolci nel lato verso mare, il nucleo è stato ricoperto da uno strato di sabbia. In questo modo viene favorito il naturale flusso e riflusso dell’acqua durante le mareggiate, minimizzando al tempo stesso l’effetto erosivo di scalzamento al piede dell’argine. 

A finanziare le due opere è stata la Regione Emilia-Romagna con un investimento di 400mila euro
A finanziare le due opere è stata la Regione Emilia-Romagna con un investimento di 400mila euro

Prima dell’inizio della prossima stagione balneare e dell’arrivo dei turisti, ci sarà la seconda fase del progetto, che prevede lo smantellamento dell’opera di difesa, la rimozione del telo e la distesa del materiale sabbioso per il ripristino del profilo della spiaggia. Visto il carattere sperimentale, l’intervento è oggetto di monitoraggio a cominciare dalla fase di realizzazione sino allo smantellamento, in modo da poter consentire un bilancio complessivo sulla sua efficacia. Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio sono pubblicate sul sito.