REDAZIONE EMILIA ROMAGNA

Maltempo oggi, è allerta rossa: pioggia intensa in Emilia, si alzano i fiumi

Caduti fino a 70 millimetri nelle zone appenniniche, nel pomeriggio temporali in Romagna

Bologna, 24 ottobre 2024 – Piove molto forte, come previsto dall’allerta meteo, sull’Emilia occidentale e, intorno all’ora di pranzo, un nubifragio è arrivato anche a Bologna e provincia.

 Arpa ha emesso un nuovo bollettino di allerta in cui spunta di nuovo il colore rosso per criticità idraulica per le zone appenniniche di Parma e Piacenza. “Le precipitazioni delle ultime ore, ancora in corso, stanno determinando rapidi innalzamenti nei tratti montani del fiume Parma e del suo affluente Baganza –  sottolinea Arpae che avvisa –. Gli innalzamenti dei livelli idrometrici "si propagheranno nelle prossime ore verso valle, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini".

Pioggia in Emilia Romagna: gli accumuli in montagna dalla mezzanotte
Pioggia in Emilia Romagna: gli accumuli in montagna dalla mezzanotte

E già nel corso del pomeriggio, i temporali si sono allargati interessando tutta la regione, “con rovesci di forte intensità a impulsi ripetuti sul crinale appenninico”. 

Dalla mezzanotte situazione prevista in attenuazione, con la permanenza di allerta arancione tra Parma e Piacenza.

Bomba d’acqua sull’Appennino bolognese

Un nubifragio durato appena mezzora che ha però causato danni ingentissimi a Porretta Terme: la grande quantità d’acqua ha trasformato le strade in fiumi in piena (video), mentre il livello del Rio Maggiore che scorre nel centro del paese si è pericolosamente alzato.

Negozi, attività commerciali e capannoni industriali sono finiti sott’acqua, causando danni ad attrezzatura e merce. I garage e le cantine sono stati sommersi. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco, che sono intervenuti con sei squadre.

Fiumi in piena a Parma: la situazione

Fiumi e torrenti in piena nell'Appennino parmense: in particolare il Baganza a Marzolara ha livelli elevati, come spiega il sindaco di Parma Michele Guerra: "La situazione è in costante monitoraggio da parte degli Enti proposti". Aipo (ente competente sul torrente Parma e sulla cassa di espansione di Marano) ha deciso di manovrare le paratoie della cassa del fiume Parma, lasciando fuoriuscire, al momento, 90 metri cubi al secondo, con conseguente parziale invaso della cassa stessa. Si punta a garantire che, all'idrometro di Ponte Verdi, il sommarsi delle acque del Baganza a quelle del Parma non superi i 350 metri cubi al secondo, valore considerato come soglia prudenziale di sicurezza in quanto compatibile con l'alveo a valle di Ponte Verdi.  

La previsioni meteo

Per ora, non si segnalano particolari criticità, anche se i millimetri di pioggia caduta non sono del tutto trascurabili. 

Niente di paragonabile al maltempo che sta tempestando la Toscana, dove è stata emessa una allerta meteo arancione e molti comuni hanno deciso di tenere le scuole chiuse. Ma si tratta comunque di piogge battenti che si riversano su terreni siccitosi: una combinazione che – abbiamo purtroppo imparato – si rivela molto insidiosa.

A dispetto del maltempo, le temperature restano elevate a causa del vento di Foehn, caldo e secco, in caduta dalle montagne che porterà a registrare punte di 23/24gradi.

Fiumi in piena: la situazione a Parma

L'allerta rossa Arpae per la zona di Parma recita così: le intense precipitazioni "osservate e previste nella giornata di oggi sul bacino del Parma e del suo affluente Baganza stanno determinando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nelle sezioni montane, superiori a soglia 3". Nel video si vede l'acqua impetuosa del Bradica, che rischia di uscire dagli argini a Casarola (Parma). L'Agenzia regionale aggiunge, inoltre, che gli innalzamenti dei livelli idrometrici "si propagheranno nelle prossime ore verso valle, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini".  

Appennino sotto l’acqua, vento sulla costa

Sull’Appennino parmense sono caduti, dalla mezzanotte, fino a 70 millimetri di pioggia. Secondo le previsioni, i temporali anche intensi, nel pomeriggio si sposteranno sull’Appennino romagnolo. Attenzione anche al vento forte sulla costa, in particolare sui lidi ferraresi.

Come si misura la pioggia

I millimetri di pioggia caduti in un territorio vengono misurati, appunto, dai pluviometri. Viene così misurato l’accumulo di acqua all’interno del pluviometro dalla mezzanotte. In questo modo la quantità di pioggia viene immaginata come un’altezza.

Un millimetro di pioggia misurato all’interno del pluviometro è pari come quantità a 1 litro caduto su una superficie di 1 metro quadrato nella determinata località in cui è posizionato lo strumento.