Bologna, 27 febbraio 2024 – Torna l’incubo alluvione in Emilia Romagna a causa del maltempo e della pioggia, che è tornata a ingrossare i fiumi della regione. Si segnalano livelli di piena preoccupanti per i corsi d’acqua e anche smottamenti, dovuti alle precipitazioni intense verificatesi nelle ultime ore. Peraltro è stata prorogata anche per tutta la giornata di domani l’allerta meteo arancione per piene dei corsi d’acqua e rischio frane in Appennino.
Uno smottamento si è verificato in una frazione di Marzabotto, nel Bolognese, dove una trentina di persone rischia l’evacuazione. Evacuata invece, a scopo precauzionale, una persona con difficoltà motorie che risiede vicino al torrente Rovacchia a Fontanellato, in provincia di Parma.
Per precauzione sono stati chiusi per la notte, a partire dalle 20, Ponte Alto a Modena e il ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera.
Situazione critica anche per il fiume Enza a Sant’Ilario nel Reggiano: è stata raggiunta la soglia rossa di allerta con 3 metri e 11 cm, soglia rossa superata di oltre 11 cm. La soglia rossa indica un passaggio di una piena significativa con diffusi fenomeni di erosione e trasporto.
Sempre nel Reggiano è esondato un canale a Codemondo (frazione al confine tra la città e Cavriago): chiusa la strada provinciale. Nella zona vicina a Parma, chiuso e poi riaperto il ponte.
Dalle 20.25 la circolazione ferroviaria fra Faenza e Marradi, sulla linea Faentina, è sospesa per pericolo frane a seguito dell’allarme lanciato dal Sanf (Sistema di Allertamento Nazionale per la previsione di possibili fenomeni franosi indotti da piogge lungo l’infrastruttura ferroviaria).
La riattivazione del servizio è prevista ad allarme rientrato e dopo i controlli all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI. Sono previste corse con bus con possibile aumento dei tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale.
Aggiornamenti nella sezione Infomobilità di RFI e sulle pagine Infomobilità di Trenitalia.
A causa della piena del fiume Panaro, è stato chiuso a scopo precauzionale il ponte di Navicello vecchio a Modena, lungo la diramazione della strada provinciale 255. Restano aperti gli altri ponti della rete viaria provinciale, mentre prosegue il monitoraggio da parte di tecnici per la situazione delle strade.
ll ponte di Sorbolo Levante sul fiume Enza, che collega le province di Parma e Reggio Emilia nella zona di Brescello e che era stato chiuso alle 12.30 in via precauzionale a causa del maltempo, è stato riaperto in anticipo rispetto alle 8 ore previste inizialmente. La riapertura, a quanto si apprende, è legata abbassamento del corso d'acqua sotto il livello di guardia. Nella mattinata il fiume aveva raggiunto il livello di 11 metri, con soglia di attenzione 3 e, per questo era stato precauzionalmente chiuso.
Chiudono per la notte, a partire dalle ore 20, Ponte Alto a Modena e il ponte dell'Uccellino, tra Modena e Soliera. La previsione di piogge notturne e lo scioglimento della neve in montagna, infatti, "determinano una lenta evoluzione del colmo di piena del fiume Secchia", spiegano i tecnici della Protezione civile in una nota comunale, determinando così la chiusura precauzionale delle due infrastrutture. Verranno riaperte alla circolazione non appena il fiume sarà sceso sotto soglia 2, che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto. È stato già chiuso al traffico intorno alle 16.30 il ponte di via Curtatona, a causa dell'innalzamento del torrente Tiepido.
Prosegue l’attività di monitoraggio delle strade provinciali da parte dei tecnici della Provincia di Modena, a seguito del maltempo che sta coinvolgendo il territorio provinciale, con abbondanti precipitazioni, specialmente nella zona collinare e montana. Oggi pomeriggio non sono emerse criticità e la situazione viene costantemente controllata anche per quanto riguarda il livello idrometrico dei corsi d’acqua, che pur essendo in fase di innalzamento, al momento non stanno comportando la chiusura dei ponti. Anche in Appennino, oggi, si sono susseguite piogge non intense a momenti di pausa, ma qualche terreno ha iniziato a cedere, come nel caso della strada ponte di collegamento tra via Lotta e via Fontanine a Fanano, che è stata chiusa al transito veicolare e pedonale.
A Fontanellato, in provincia di Parma, è stata effettuata, in via del tutto precauzionale, l'evacuazione di una persona con difficoltà motoria che risiede vicino al torrente Rovacchia.
Nel Parmense, si sono registrati allagamenti di cantine, scantinati, vani ascensori causati dal reticolo secondario (rii, canali, sottopassi) al momento in attenuazione: si è trattato di situazioni circoscritte in cui sono intervenuti i vigili del fuoco insieme al volontariato di Protezione Civile.
Sul Reno, dove attualmente sta transitando il colmo per il propagarsi della piena, in località Bonconvento, nel Bolognese, sono in corso le attività per l’apertura del Cavo napoleonico che consentirà un migliore deflusso facendo confluire le acque in Po.
Nel Bolognese, in località Allocco nei pressi di Vado, in un tratto montano non arginato del torrente, è crollato un muretto di protezione di una proprietà privata dove l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile è intervenuta urgentemente con il posizionamento di massi ciclopici.
A esondare in mattinata, nel Reggiano, non era stato il torrente Quaresimo, bensì un piccolo canale che costeggia la strada a Codemondo.
Riaperto il ponte sull'Enza di Sorbolo Levante nel Reggiano, chiuso a metà mattinata quando era stato raggiunto il livello del fiume molto vicino agli 11 metri
Smottamento in via Ca’ Bianca a Marzabotto (nel Bolognese), dove le acque del fiume Setta hanno eroso il bypass costruito proprio per sostituire la strada danneggiata dall’alluvione del maggio 2023. Le acque si stanno pericolosamente avvicinando alle case, dove una trentina di persone rischiano di dovere essere evacuata.
A causa dell'esondazione del torrente Quaresimo è stata chiusa al traffico la strada che fa da confine tra Reggio Emilia e Cavriago.
Soglia arancione superata a Fiorenzuola d'Arda per l'Arda, lo Stirone a Fidenza, il Rovacchio a Toccalmatto, la Parma a Parma, l'Enza a Sorbolo e il Reno a Casalecchio.
Dalle 12.30, avendo raggiunto il livello di 11 metri (è stata raggiunta la quota arancione) il ponte di Sorbolo Levante (quello sull'Enza) tra Brescello e il Parmense è stato chiuso. Al momento si stima che la chiusura dovrebbe durare almeno circa 8 ore
Mentre la pianura romagnola continua a vedere praticamente solo cieli grigi e nessuna pioggia, se non qualche goccia, sull'alto Appennino piove. Oltre 50 mm di pioggia sono caduti sul crinale nelle ultime 72 ore, circa 25 mm a Ridracoli che sta aumentando. Il bacino ha infatti raggiunto l'87% del suo volume e dalla mezzanotte il suo livello e' aumentato di 67 cm. Per la tracimazione però manca ancora un bel po', mancano 4 metri circa.
Le piogge delle ultime ore hanno generato piene su tutti i corsi d'acqua del settore centro-occidentale della regione. In particolare sui tratti vallivi di Arda, Parma, Enza e Reno si prevedono livelli al di sopra delle soglie 2. Nelle prossime ore si prevede la persistenza di precipitazioni moderate sul settore centrale della regione, in estensione sul settore occidentale dal pomeriggio, nevose solo al di sopra dei 1900 m.
Per la gionata di oggi, Arpae prevede precipitazioni diffuse su tutta l'Emilia Romagna, più intense sul settore centro-occidentale. Nevicate solo a quote superiori a 1800-2000 metri.
I carabinieri di Bibbiano e Cavriago sono intervenuti all'alba per l'esondazione del torrente Quaresimo che, a causa della pioggia caduta nella notte, ha invaso la strada provinciale 72 in via Ghiardo a Cavriago, al confine con il territorio del Comune di Reggio Emilia. Si tratta di una zona di campagna e non sono state interessate abitazioni. Tuttavia è stato allertato il personale della Provincia di Reggio e il tratto stradale allagato è stato chiuso.
L'Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell´Emilia-Romagna (Arpae) calcola i dati idrometrici in tempo reale: indica l'altezza d'acqua del fiume rispetto a un riferimento fisso, denominato zero idrometrico della sponda del fiume.
Le precipitazioni hanno generato innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alla soglia 2 sul Reno. L'Enza ha superato soglia 3. Nelle prossime ore previste piogge deboli o moderate
La soglia gialla viene superata in molti punti di rilevamento: Arda a Fiorenzuola d'Arda, lo Stirone a Fidenza, il Baganza e il Parma a Parma, il Secchia fino a Rubiera, il Panaro, Samoggia, Scoltenna e il Reno fino a Casalecchio.
Soglia arancione superata per il torrente Rovacchia, bacino del fiume Taro, a Toccalmatto con 4 metri e 29 cm, soglia rossa posta a 4,5 m.