Bologna, 29 gennaio 2025 – Le premesse del disastro c’erano tutte, fin dal mattino. Non erano nemmeno le 8 quando la colonnina di mercurio segnava 18 gradi, a Imola. A fine gennaio. Il record in regione. Qualche ora più tardi superava i 20 gradi stabili ovunque lungo il litorale romagnolo baciato dal sole.
![L’incubo del vento. Raffiche oltre i 100 km/h stendono l’Emilia. Spazzati via tetti e pali](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/NjJmYTQ1NDEtZTk3Ni00/1/lincubo-del-vento-raffiche-oltre-i-100-km-h-stendono-lemilia-spazzati-via-tetti-e-pali.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Ma l’immagine bucolica è durata giusto il tempo di un messaggio inviato agli amici: già a fine mattina un vento con raffiche sopra i 100 km/h ha iniziato ad alzarsi in molte zone, soprattutto del Bolognese, Modenese e Reggiano (foto). Poco prima dal versante toscano dell’Appennino avevano iniziato ad arrivare le prime notizie di piogge torrenziali e piene, con il Lamone sopra la soglia rossa diretto a tutta velocità verso le zone alluvionate. E nel giro di poco l’Emilia-Romagna è tornata a essere vittima di un maltempo improvviso (video) senza nulla – o poco – poter opporre.
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Stavolta non è stata la furia delle acque l’incubo del giorno, ma il vento. Alberi caduti, tetti scoperchiati, danni alle reti telefoniche e a quelle elettriche. E tre aerei in arrivo all’aeroporto Marconi di Bologna dirottati su altri scali. Più di 300 gli interventi dei vigili del fuoco nel triangolo rosso Bologna-Modena-Reggio.
Le immagini del tetto della piscina di Ozzano scoperchiata mentre gli utenti erano in vasca ha fatto il giro del web e sarà inagibile a lungo, così come quelle della copertura di un capannone a San Lazzaro, voltata come una cartaccia in strada: un miracolo che nessuno sia rimasto ferito. Parchi chiusi e paura per una scuola, a Pianoro, dove la copertura della media si è completamente staccata. A Bologna, poi, il Pontelungo, a Borgo Panigale, è stato chiuso a causa dell’inclinazione dei pali dell’illuminazione pubblica causata dalle raffiche. Mentre a Cesenatico (Forlì-Cesena) un peschereccio è colato a picco dopo essere finito alla deriva sugli scogli.