Influenza 2024 in Emilia Romagna: è già soglia gialla

Incidenza regionale è sopra alla media nazionale: peggio solo in Lombardia e Campania. Pregliasco: “La stagione sta iniziando in modo intenso”

Bologna, 17 novembre 2024 – Febbre alta, mal di testa, tosse, mal di gola. Sintomi del tutto normali, insomma. Ma questa nuova influenza causata dal virus H3N2, chiamata ‘australiana’ “nell’altra metà del mondo ha alimentato la seconda stagione influenzale più pesante dell’ultimo decennio”, avvisa il virologo Fabrizio Pregliasco. Sono già stati segnalati casi in cui in virus – oltre vie respiratore come gola e polmoni – ha colpito anche il cervello, causando encefaliti che si manifestano con perdita di orientamento: ossia frasi sconnesse, non riconoscimento dei familiari, difficoltà cognitive.

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Casi di influenza in aumento in Emilia Romagna, ma la stagione è appena iniziata

L’andamento dell’influenza in Emilia Romagna

La stagione influenzale è appena iniziata: quest’anno gli appelli a vaccinarsi si sono moltiplicati proprio a causa della particolare aggressività del virus. L’Emilia Romagna ha debuttato – nel bollettino di monitoraggio settimanale – direttamente in ‘zona gialla’, senza nemmeno passare dalla soglia verde. 

I dati

L’incidenza delle sindromi simil-influenzali in Emilia Romagna – segnalati dai medici sentinella a RespiVirNet, la rete di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità – è di 7,61 casi ogni mille assistiti. Un dato leggermente superiore a quello nazionale (6,32). Ma il virus circola e colpisce di più in Lombardia (7,83) e soprattutto in Campania (12,28) che è già stata ‘promossa’ in fascia arancione. La fascia d’età più colpita è quella dei più piccoli, ossia dei pazienti tra gli 0 e i 4 anni.

I sintomi

Primo dilemma: imparare a riconoscere l’influenza vera e propria dai virus para-influenzali e dal Covid-19 che, naturalmente, continua a circolare. Per questo, può essere una buona norma continuare a usare i tamponi, in modo da indirizzare da subito la giusta terapia.

Comunque, prestare attenzione ai sintomi più essere un buon indicatore. L’influenza si manifesta infatti con sintomi specifici, cioè:

  • brusco rialzo della temperatura, con  febbre oltre i 38 gradi;
  • almeno un sintomo respiratorio (tosse, naso che cola, occhi arrossati);
  • almeno un sintomo generale come dolori muscolari e articolari.

L’esperto

“Di sicuro – spiega il virologo Fabrizio Pregliasco – la stagione sta iniziando in modo abbastanza intenso. Si conferma la circolazione di un mix di virus”, da quelli dell'influenza ai loro tanti ‘cugini’, dal virus respiratorio sinciziale Rsv a Covid. “Siamo ancora in una fase iniziale”, ma il freddo è cominciato e “credo che, come sempre, il picco arriverà presumibilmente a cavallo delle festività natalizie". In totale, l'influenza 2024-25 con il suo cocktail di patogeni metterà a letto “circa 15 milioni di italiani”.